Stonehenge, studiosi italiani riscrivono la storia: altro che calendario, era tutt’altro

Megalitico monumento affascinante e misterioso, di Stonehenge si è recentemente scoperto qualcosa di incredibile: ecco cos’era

Stonehenge è un sito neolitico che si trova in Inghilterra, nella città di Amesbury nello Wiltshire. Si tratta del più importante e più famoso sito di cromlech ed è composto da un insieme circolare di megalitiche pietre, sormontate da architravi orizzontali che collegano l’una con l’altra. Se fino a poco tempo fa si credeva che nell’antichità servisse come calendario, oggi dei ricercatori italiani riscrivono la storia dell’arte: ecco la scoperta.

Stonehenge, una scoperta cambia tutto
Stonehenge non era un calendario astronomico: scoperta sensazionale (pontilenews.it)

Da sempre luogo di pellegrinaggio per i seguaci del celtismo, della wicca e di altre religioni neopagane, ogni anno attira migliaia di visitatori per la sua aura quasi magica e di mistero. Aggiunto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1986, fino a poco tempo fa si pensava che nel passato servisse come osservatorio astronomico e calendario: dei ricercatori italiani, però, sconfessano ogni ipotesi e lanciano la verità in merito al suo reale scopo.

Stonehenge, ecco la verità sul suo scopo: sfatato il mito

A portare avanti questo incredibile studio è stato il Politecnico di Milano, che ha sfatato il mito secondo cui questa costruzione sia stato un calendario solare. A supportare questa ipotesi, creduta valida fino ad oggi, anche l’archeoastronomia, una disciplina che usa le immagini satellitari per studiare i siti archeologici.

Stonehenge, una scoperta cambia tutto
Stonehenge non era un calendario astronomico: scoperta sensazionale (pontilenews.it)

Gli studiosi del Politecnico di Milano sostengono che il calendario che usiamo oggi, basato su 12 mesi e 365 giorni all’anno, sia nato in epoca alessandrina, cioè più di due millenni dopo la nascita di Stonehenge, che quindi non può essere stato eretto per questo scopo. Inoltre, il lento movimento solare nei giorni vicini al solstizio, secondo gli studiosi, rende impossibile l’uso di Stonehenge come calendario, poiché le sue pietre dovrebbero essere in grado di distinguere posizioni del Sole che si differenziano di meno di un decimo di grado.

Secondo gli studiosi, esclusa l’ipotesi di calendario astronomico, Stonehenge può aver avuto un ruolo nella comunicazione dei popoli con l’aldilà: si suppone che proprio a questo fine le pietre furono disposte in questo preciso modo circolare, che ancora oggi suscita dubbi e perplessità. Spunta quindi una nuova teoria in merito alla reale funzione di Stonehenge: la verità, però, la sa solo chi l’ha effettivamente costruito e, con il passare degli anni, si potrà solo continuare a studiarlo e cercare di formulare le ipotesi migliori.

 

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