Viaggiare in auto conviene? Com’è la situazione prezzi carburanti e come cercare di risparmiare per percorrere lunghe distanze.
I prezzi della benzina continuano a salire e pensare di viaggiare in auto, ad oggi, non è affatto una scelta consapevole. Già nel 2022 l’aumento dei costi aveva fatto sì che l’auto fosse sempre più in disuso per i lunghi tratti. La situazione si è aggravata perché il prezzo del carburante ha continuato a salire vertiginosamente sfiorando i 2 euro, motivo per cui pensare di viaggiare in auto è da folli.
Per comodità di solito si pensa subito all’automobile, in quanto si è indipendenti, non bisogna stare al fianco di persone sconosciute e soprattutto si decidono autonomamente le soste. A tutto ciò si somma il fatto che in auto non si hanno vincoli di nessun genere, e una volta arrivati sul posto si può visitare il luogo senza doversi affidare ai mezzi pubblici. Prima di decidere di viaggiare con l’auto però è importante capire quanto convenga, se i benefici giustifichino i costi, per capirci.
Conviene viaggiare in auto o in treno? Il prezzo del carburante rende impossibili certe scelte
Facendo un calcolo forfettario, per circa 600 km, considerando un tragitto dal centro Italia fino al nord, si spenderanno circa 85/90 euro di benzina, a cui si deve aggiungere però il costo dell’autostrada. Se si fa un calcolo, è chiaro che viaggiare in treno conviene senza ombra di dubbio, almeno per quanto riguarda il fattore costi.
La storia infatti non cambia neanche nel caso in cui si dovesse pensare di dividere le spese con un’altra persona, il prezzo sarebbe comunque più alto rispetto a ciò che si pagherebbe con un biglietto del treno o dell’aereo. Nel caso in cui poi si parlasse di vacanza, quindi considerando un viaggio andata-ritorno, la questione diventa ancora più ostica. Si potrebbe arrivare a pagare anche 400 euro circa tra benzina e autostrada, prezzo che varierebbe in base alla distanza ovviamente.
I prezzi medi di diesel e benzina
Diversa la situazione quando si tratta di un viaggio per rientrare a lavoro, in quel caso, portare con sé l’auto potrebbe essere utile per poi spostarsi in città; da questo punto di vista i benefici potrebbero giustificare la spesa. Ad oggi si parla di un prezzo medio di 1,85/1,87 euro al litro per quanto riguarda la benzina, 1,78 per quanto riguarda il diesel. Per la benzina, in autostrada invece si sfiorano i 2 euro, motivo per cui anche molte aziende si stanno trovando in affanno nel pagare i viaggi dei propri dipendenti.