Weekend fuori porta? La riflessione di Galimberti ti lascerà a bocca aperta

Il celebre filosofo non le manda a dire: scopri cosa cela la tua voglia di fuggire fuori porta nel weekend

A tutti tocca guadagnarsi da vivere, almeno finché non avremo a disposizione un reddito di base universale. C’è chi lo fa più volentieri, chi meno, chi soffre al solo pensiero e chi invece ha trovato soddisfazione ed appagamento. Il lunedì arriva per tutti: è ora di rimboccarsi le maniche e portare a casa la pagnotta.

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Umberto Galimberti ha parlato della nostra tendenza a fuggire nel weekend: sei d’accordo? – pontilenews.it – credits: Ansa

Se però affronti la settimana con estrema pesantezza, lasciando che il lavoro, la famiglia o le incombenze ti rubino le energie, soffrirai un po’ più del dovuto. E con tutta probabilità, nel weekend avrai bisogno di scappare via dalla città e concederti una meritata gita fuori porta o qualche notte di bagordi.

Weekend di svago: secondo Galimberti lo facciamo per distrarci da una questione fondamentale

Questa abitudine può però essere deleteria: ce lo spiega il filosofo Umberto Galimberti, grande osservatore delle tendenze in fatto di costume e società, in occasione di un convegno. Potrebbe sembrare che tu stia solo cercando un attimo per riprendere fiato, ma proprio il bisogno di farlo indica che c’è qualcosa che non va nella tua settimana. Anzi, nella tua vita:

Devi capire chi sei. C’è un mucchio di gente che vive a propria insaputa, non solo i giovani ma anche gli adulti, soprattutto loro.

Le tendenze escapiste non sono esclusive di giovani che perdono la concezione del tempo scrollando su TikTok, ma anche di cosiddetti adulti fatti e finiti che preferiscono vivere a loro insaputa, seguendo una routine prestabilita, pur di non porsi domande sulla propria condizione. Per paura di scoprire che quello che stanno facendo non è affatto appagante.

Il weekend è davvero la nostra salvezza?

Di riflesso, il weekend diventa il momento in cui riemergere, il momento in cui riprendersi e rivendicarsi dei momenti di sacrosanto svago dopo le fatiche della settimana lavorativa. Spesso il weekend è una scusa per spegnere il cervello: vi aspettavate che un profondo pensatore fosse d’accordo con questa filosofia di vita? Galimberti osserva con tono aspro ed amareggiato che gli adulti

sono alienati cinque giorni alla settimana perché realizzano non se stessi ma gli scopi dell’apparato di appartenenza, e poi il sabato e la domenica che potrebbero anche rivolgere uno sguardo a se stessi scappano da se stessi come se fossero il loro peggior nemico, si mettono in macchina e fanno “il weekend”.
Per distrarsi da sé.

Alienazione che si esprime nel dedicare tutto se stesso ad uno scopo al di fuori della nostra stessa realizzazione: ci sacrifichiamo per il lavoro, per la famiglia, ma quando troviamo del tempo per capire chi siamo e cosa vogliamo veramente?

Il weekend può essere un buon punto di partenza, ma spesso non solo abbiamo la tendenza ad occuparlo ma ci sentiamo prima di tutto obbligati a farlo. C’è una diffusa falsa equivalenza, alimentata dalle pressioni sociali, per cui “weekend=svago“. Abbiamo paura di perderci qualcosa, ma nel frattempo rischiamo di perdere di vista noi stessi.

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Il weekend può essere l’occasione per riflettere su cosa vogliamo davvero – pontilenews.it

Sei d’accordo con il filosofo? Credi anche tu che le gite fuori porta siano un modo quasi compulsivo per non metterci di fronte alle nostre scelte? Per distrarci dalla tristezza della nostra vita alienata e ripetitiva? Se ti sei sentito chiamato in causa, forse è davvero il momento di fermarti a riflettere.

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