La Sirenetta conquista finalmente il cuore degli appassionati: la prima canzone del nuovo live action Disney fa dimenticare le polemiche.
Da qualche tempo a questa parte Disney ha deciso di attualizzare i suoi film classici con delle trasposizioni in live action. Si tratta di versioni recitate dei cartoni animati che hanno reso grande l’azienda americana. Un’operazione nostalgia che dà un colpo al cerchio e uno alla botte, poiché cerca da un lato di accontentare i fan nostalgici e dall’altro di conquistare nuovo pubblico.
In questa operazione di rinnovamento dei classici, Disney deve fare il conto con quelle che sono le esigenze della società attuale. Alcuni dei film originali sono molto vecchi e contengono modi di ironizzare e battute che oggi sono considerati offensivi e che dunque non sono più accettabili come lo erano un tempo.
Proprio la presenza di battute sessiste e razziste all’interno dei classici è stato motivo di critica nei confronti di Disney, dunque è logico che l’azienda cerchi di ripulire la propria immagine eliminando scene e frasi quantomeno controverse dalle nuove produzioni. Per la stessa ragione alcuni doppiaggi e alcune scene dei classici sono stati cambiati o eliminati. Laddove l’eliminazione non era possibile, Disney ha aggiunto in disclaimer nel quale si chiede scusa preventivamente e in cui si specifica che i contenuti che oggi possono offendere la sensibilità di molti sono frutto di epoche e contesti differenti.
Le polemiche (assurde) su La Sirenetta di colore
Se Disney, un colosso dell’intrattenimento e una delle aziende più floride e potenti sul mercato ha dovuto ricorrere a simili toppe è perché negli anni alcuni aspetti delle sue produzioni hanno contribuito a generare delle leggende nere. C’era chi sosteneva che Walt Disney fosse razzista e addirittura che inserisse dei contenuti celati all’interno dei suoi cartoni animati.
Nella nuova Disney non c’è spazio per fraintendimenti o contenuti che possano essere controversi. Anzi l’azienda punta ad essere il più inclusiva possibile, a volte forse esagerando nel dover includere ogni possibile genere di minoranza anche laddove non ce ne sarebbe assolutamente bisogno. Questo però non è il caso de La Sirenetta. Il film è finito al centro delle polemiche poiché l’attrice Halle Bailey non assomiglia alla Ariel vista nel cartone animato degli anni ’90.
Secondo i critici si tratterebbe addirittura di un affronto nei confronti delle tradizioni nordiche da cui la storia della Sirenetta è presa. Tuttavia appare abbastanza palese che le polemiche siano alimentate soprattutto da un fondo di razzismo. Nessuno si è lamentato quando è uscito al cinema ‘La Bella e la Bestia‘. Belle, interpretata nel Live Action da Emma Watson, nel cartone animato appariva con capelli castani, occhi verdi e una carnagione mediterranea.
L’attrice britannica, per quanto bella, ha colori e forme che non si adattano a quelle del personaggio creato dai disegnatori della Disney, ma nessuno si è mai lamentato per la scelta. Questo perché la perfetta somiglianza con il personaggio non ha reale importanza. Inoltre c’è da precisare che le sirene non esistono e che quindi non ci sarebbe un aspetto sul quale basarsi. Infine, la scelta di un’attrice di colore potrebbe addirittura risultare più realistica, visto che vivendo nelle profondità marine, è più probabile che l’aspetto si avvicini maggiormente a quello di Halle e non a quello di Ariel.
La prima canzone del live action su La Sirenetta fa il pieno di like
Archiviate le assurde e insensate proteste degli “appassionati” dei classici Disney, il film è pronto al debutto nelle sale cinematografiche che avverrà il prossimo 24 maggio. Nel frattempo è cominciata la campagna pubblicitaria e con essa anche la pubblicazione del trailer definitivo. In questo si vedono alcune delle scene della pellicola che riportano alla memoria quelle iconiche del film degli anni ’90.
Ciò che ha colpito maggiormente, tuttavia, è la colonna sonora, o per essere maggiormente precisi la prima canzone estratta dal film. A cantarla è proprio la protagonista del film Halle Bailey ed il risultato è meraviglioso. L’attrice è dotata di una voce incantevole, perfetta per il ruolo di sirena che, come vuole la tradizione (quella ellenica da cui questi esseri marini nascono), incantavano i marinai proprio con il loro canto.
Non sorprende dunque che la canzone utilizzata per il trailer abbia catturato il pubblico e sia stata apprezzata all’unanimità sul web. Le polemiche iniziali sono solo un ricordo ed il pubblico è pronto ad immergersi nel mondo incantato della Sirenetta ancora una volta.
