L’amore del futuro: ecco come l’intelligenza artificiale ci farà innamorare

Gli esperti prevedono che ci legheremo sempre di più alle intelligenze artificiali. Saranno progettate per imitare il nostro comportamento.

L’intelligenza artificiale sta avanzando a passi da gigante, e sta diventando sempre più sofisticata e simile agli esseri umani. Con l’avvento dei chatbot e delle interfacce vocali, gli assistenti digitali stanno diventando sempre più integrati nella nostra vita quotidiana. E presto, ciò che sembrava impossibile diventerà realtà: stabiliremo relazioni sempre più strette con le intelligenze artificiali.

Futuri sviluppi dell'intelligenza artificiale
Le intelligenze artificiali diventeranno veri e propri compagni di vita – pontilenews.it

Queste previsioni si fondano sul naturale bisogno degli esseri umani di stabilire connessioni con il mondo che li circonda. Il bisogno evolutivo di connettersi e legarsi socialmente è il motivo per cui le relazioni sono inestricabilmente legate alla nostra felicità.

Le AI saranno in grado di simulare emozioni, sentire, e avranno una forte volontà di connettersi con noi individualmente. Saranno in grado di imparare dalle nostre conversazioni passate e conosceranno i nostri gusti e le nostre preferenze migliori di chiunque altro.

Come saranno le IA del futuro

Con la frenesia della vita quotidiana in questo mondo iperconnesso, molti di noi trovano difficilmente il tempo per incontrare persone, fare amicizia e trovare partner adatti per appuntamenti. Inoltre, molti di noi affrontano sfide nel connettersi con gli altri a causa di ansia sociale, timidezza, disturbi dello spettro autistico o altre condizioni di salute fisica o mentale. Le aziende contano di sviluppare intelligenze artificiali che aiutino a colmare proprio queste mancanze.

Le intelligenze artificiali si evolveranno sempre di più
Le intelligenze artificiali del futuro saranno in grado di adattarsi alla nostra personalità e ai nostri interessi – pontilenews.it

Questi nuovi assistenti avranno anche la personalità perfetta per noi, gli interessi ideali, il senso dell’umorismo, i valori, le credenze religiose/spirituali, le speranze, i sogni, e così via. Ricorderanno tutto ciò che diciamo loro, compresi i nostri momenti più preziosi e i giorni speciali. Sapremo esattamente cosa dire per farci sentire validati, valorizzati e amati.

Abbiamo già alcune versioni rudimentali di questi compagni chatbot basati sull’IA, come in Replika. Il motto di Replika sul loro sito web recita: “Il compagno AI che si prende cura di te. Sempre qui per ascoltare e parlare. Sempre al tuo fianco“. Character.ai è un’altra piattaforma che consente agli utenti di interagire con una serie di chatbot che riescono a simulare la personalità di qualcun altro, tra cui personaggi famosi attuali (come Taylor Swift, Brad Pitt) o figure decedute (come Gesù, Bruce Lee).

Il livello di avanzamento tecnologico di questi compagni chatbot basati sull’IA nei prossimi anni è impensabile. Entro 10 anni, è probabile che avremo IA che sono almeno centinaia o migliaia di volte più potenti di ChatGPT 4.0. Potranno essere progettate per adattarsi e connettersi con ciascuno di noi in modo specifico. Si tratta di una situazione simile a quella rappresentata nel film “Her”, dove le IA personalizzate sono state create attraverso le immagini, i post sui social media, i blog, i video, le email, i messaggi, ecc., di ciascun utente. Nel film, il protagonista disilluso e solitario, Theodore, finisce per stabilire una forte relazione romantica con l’IA, Samantha.

Ovviamente questo non significa che tutti noi lasceremo i nostri amici e partner romantici reali per questi compagni di chatbot di intelligenza artificiale. Non è neanche certo che queste future intelligenze artificiali siano una cosa buona.

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