Alessandro Cecchi Paone è un personaggio molto famoso in Italia, ma sappiamo davvero tutto su di lui? Forse qualcosa no, vediamo.
Alessandro Cecchi Paone è un giornalista, saggista e anche un politico italiano. Il suo primo impiego però per molto tempo è stato il campo della divulgazione scientifica e culturale. Negli ultimi anni è stato anche conduttore televisivo e intrattenitore, nonché concorrente all’edizione del Grande Fratello Vip 2018, e concorrente dell’Isola dei Famosi di quest’anno. Ma c’è qualcosa che non sappiamo su di lui? Vediamola insieme.
È dell’anno 1961 ed è stato anche direttore del canale televisivo culturale Marcopolo. Prima in onda su Sky poi sul digitale terrestre. Nell’anno 2016 è stato anche conduttore e vicedirettore del TG4. C’è davvero molto da dire su questo personaggio ultimamente molto discusso, per le sue comparse poco in linea con la sua persona. Vediamo se c’è qualcosa di lui che non conosciamo ancora, oltre agli impegni televisivi.
La vita di Alessandro Cecchi Paone al di fuori della tv: quello che non sai
Alessandro Cecchi Paone è stato uno studente modello, soprattutto all’università dove si è laureato con il massimo dei voti: 110/110 lode. Ma sapete in che facoltà si è laureato? Ve lo diciamo noi, Scienze Politiche. Conseguita alla Sapienza di Roma, è stata il suo trampolino di lancio per gli impegni futuri, che l’hanno visto anche insegnante alla Bocconi di Milano e alla Ca’ Foscari di Venezia, in Marketing della comunicazione culturale.
Di certo non si può dire che Alessandro Cecchi Paone sia uno che si sta con le mani in mano. I suoi impegni hanno spaziato e spaziano ancora dall’ambito culturale a quello televisivo, toccando davvero ogni tipologia di programma che si può vedere in tv: dal reality show al telegiornale.
Quello che altro possiamo dire sulla sua carriera e sui suoi impegni, è che è stato attivo politicamente fin da quando era molto giovane, nella Federazione Giovanile Repubblicana. Una delle sue più importanti dichiarazioni nell’ambito politico riguarda la comunità LGBTQ, di cui lui è fervido attivista.
“Vorrei il matrimonio tra omosessuali – ha detto – ma in Italia mi accontento anche delle unioni civili, come in Francia, mentre sono favorevole all’adozione del single anche gay. Il gay può convivere con chi gli pare. L’importante è che sia una persona affidabile”. La sua idea di politica ha sempre rappresentato pienamente questi ideali, e sembra che con il tempo sia servito a qualcosa.
