Smettere di fumare subito non è semplice, ma grazie a questi nuovi farmaci il percorso può essere molto più facile. Ecco come salvarti dal fumo.
Molte persone desiderano smettere di fumare subito, perché sono consapevoli dei danni che stanno procurando alla propria salute attraverso questa malsana abitudine. Tuttavia, la nicotina contenuta nelle sigarette crea un alto tasso di dipendenza, rendendo la volontà di smettere di fumare un’impresa ardua da mettere in pratica. Per fortuna, ci sono dei nuovi farmaci che danno una grossa mano a chi desideri eliminare questa abitudine dalla propria vita.
Il fumo da tabacco è responsabile di numerosi problemi per la salute e determina la comparsa di patologie, anche piuttosto gravi. Ad essere colpiti maggiormente dal “vizio” di fumare sono l’apparato respiratorio e quello cardiocircolatorio. Uno dei rischi maggiori derivanti dal fumo è la possibilità che compaia un tumore.
Numerosi studi hanno dimostrato che i fumatori vivono mediamente dieci anni in meno rispetto ai non fumatori. Inoltre, un fumatore su due prima di morire deve affrontare circa un decennio di patologie legate all’apparato respiratorio.
Insomma, di ragioni per smettere di fumare subito ce ne sono davvero tante. Purtroppo, come tutte le dipendenze non è semplice eliminare le sigarette e il tabacco dalla propria vita, ma da oggi le cose potrebbero cambiare grazie ad alcuni farmaci.
Smettere di fumare subito: un ottimo investimento sulla propria salute
Ci sono diverse terapie farmacologiche che aiutano i fumatori a smettere di fumare. Questi farmaci agiscono sulla dipendenza dal tabacco e in particolare sulla dipendenza della nicotina. Quest’ultima ha due componenti: una di matrice psicologica ed una di matrice fisica.
Queste sono le terapie farmacologiche più efficaci:
- la terapia sostitutiva della nicotina;
- la vareniclina;
- il bupropione;
- la citisina.
La dipendenza dalla nicotina sorge perché il fumatore desidera provare gli effetti che questa sostanza ha sul corpo. Si tratta di una droga a tutti gli effetti che si lega ad alcune molecole presenti nelle cellule del sistema nervoso centrale e stimola il rilascio di neurotrasmettitori. In particolare, la nicotina è responsabile del rilascio di dopamina: una molecola organica presente all’interno del cervello umana che, se stimolata, genera una sensazione di piacere e rilassatezza.
I primi sintomi legati all’astinenza da nicotina compaiono dopo 14/12 ore dalla cessazione del fumo. Il soggetto affetto da astinenza mostra irritabilità, aggressività, irrequietezza, stati d’ansia e depressione.
Per questo motivo, è davvero difficile smettere di fumare da un giorno all’altro. Ma per fortuna, alcuni farmaci rappresentano una terapia sostitutiva della nicotina e possono essere acquistati anche senza ricetta medica. Tuttavia, ognuna delle terapie sopra indicate presenta delle specifiche caratteristiche, per questo motivo, è bene consultare un medico prima di iniziarla.
Ad esempio, l’assunzione di vareniclina non è consigliata nei soggetti che soffrono di grave insufficienza renale. Inoltre, alcuni di questi farmaci possono avere effetti collaterali come disturbi gastrointestinali, mal di testa e insonnia.
