Sembra impossibile, ma è fattibile riuscire a fare quasi 500 km con una singola ricarica. Che cosa ce lo permetterebbe?
Le innovazioni del futuro stanno per arrivare, e allo stato attuale delle cose non fanno altro che aumentare giorno dopo giorno. Assistiamo al lancio di prodotti fenomenali in ogni specifico settore, che rendono il mondo intero molto più avanzato e certamente pronto ad affrontare ogni genere di eventualità possibile. Niente continuerà ad essere complicato come prima, ecco perché la situazione non può che essere favorevole per molti amanti della tecnologia ad esempio.
Pure il settore automobilistico, proseguendo con il discorso di prima, tende ad offrire soluzioni sempre più interessanti e convincenti rispetto al passato. La modernità non rientra soltanto nella rimodulazione del design dei veicoli o nelle progettazioni tecniche, ma anche in ambito tecnologico visto e considerato che sia molto importante non trascurare questo dettaglio. L’introduzione di meccaniche correlate alla ricarica elettrica, per esempio, è una delle novità di cui si parla spesso.
450 km/h in pochi secondi, è la grande capacità della MG4 Electric: come ci riesce?
E assieme a questa non possiamo tralasciare le automobili elettriche, in particolar modo la nuova MG4 Electic che si presenta in tutto il suo splendore. Come potete vedere a partire dalla seconda foto ha uno stile sportivo e dalla forma geometrica, non per niente la carrozzeria è perfetta in ogni sua caratteristica. Ma che cos’è che ha reso così tanto speciale questa automobile, diversamente da tante altre che potrebbero uscire in questo periodo o che sono state già lanciate?
La particolarità è che la macchina sia spinta da un motore elettrico posteriore che viene alimentato da una batteria da 51 o 64 kWh – questo varia a seconda dell’edizione dell’automobile -, che permette alla MG Electic di correre fino alla bellezza di 450 km/h. Nel primo caso abbiamo 170 CV, mentre nel secondo 203 CV, seppur in seguito si attende l’arrivo di una variante con la trazione integrata. Persino gli interni stessi sono del tutto invidiabili, che oltre ad unire il lusso e la sportività dei materiali usati, offrono una esperienza alla guida mai vista prima.
Questa automobile, inoltre, si pensa che sarà un grande punto di riferimento in futuro grazie alla piattaforma MSP, acronimo di Modular Scalable Platform, per via della predisposizione naturale a tutti i sistemi di ricarica da 400 V a 800 V, come anche per la sostituzione delle batterie BaaS, cioè quelle Battery as a Service. E se consideriamo gli aggiornamenti software e le soluzioni di guida autonoma, arriviamo a capire in fretta che questo veicolo non ha niente a che vedere con gli altri.
