Nuovo allarme degli esperti di Intelligenza Artificiale: “Può diventare come una pandemia o una guerra nucleare”

Parlare di Intelligenza Artificiale, può far pensare ad un mondo lontano e ad un universo futuristico; invece, oggi è una realtà che fa paura a molti.

C’è un nuovo e grave allarme sulle possibili ricadute dell’Intelligenza Artificiale. Infatti, è considerata un rischio sociale, al pari di pandemie e di guerre nucleari. Lo sostengono gli autori – 350 manager del settore- della lettera aperta firmata diffusa dalla no profit Center for AI Safety. Oggi l’IA è realtà.

Intelligenza artificiale
rischi intelligenza artificiale (pontilenews)

Il suo utilizzo è molto più concreto di quanto si possa immaginare. E’ utilizzata in diversi settori della vita quotidiana. Ad esempio, si possono creare foto con essa e l’argomento, negli ultimi mesi, ha coinvolto tutto il pubblico italiano. In termini tecnici, consente la programmazione e la progettazione di sistemi in grado di dotare le macchine di alcune caratteristiche tipicamente umane, ovvero; le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.

I timori derivano dal fatto che l’intelligenza artificiale può superare le prestazioni a livello umano. In alcuni settori gli esperti di tecnologia sostengono che ha già mostrato capacità e comprensione avanzate.  Gli addetti del settore rimangono comunque vaghi in merito alle modalità con qui queste minacce potrebbero effettivamente concretizzarsi. Tuttavia, ci sono dei pericoli che sono una possibilità concreta.

Ad esempio, le implicazioni etiche e morali derivanti da questa rivoluzione non possono essere sottovalutate. Finché non è garantita una gestione che prevede degli effettivi limiti e questa tecnologia resta nelle mani di tutti, i rischi non possono essere prevedibili e di certo non saranno pochi.

Ecco i pericoli

L’ipotesi è che l’Ia possa raggiungere la capacità di sviluppare agenti patogeni. Ma anche di hackerare infrastrutture di importanza vitale come reti elettriche o gasdotti. Si tratta di una tecnologia ad alto potere di prestazione e per questo va gestita con dei protocolli di sicurezza anche rigidi. Già a marzo un migliaio di manager ed esperti, tra cui il fondatore di Tesla Elon Musk, si erano detti preoccupati in una lettera sul quotidiano Financial Times.

Invocavano una pausa allo sviluppo incontrollato dell’IA. Ma intanto, oggi il titolo della società tecnologica Nvidia ha raggiunto i mille miliardi di dollari di capitalizzazione. Il gruppo ha una domanda di chip, destinati a sistemi di intelligenza artificiale, in forte crescita.

intelligenza artificiale
conseguenze IA (pontilenews)

La tecnologia dell’intelligenza artificiale è di certo l’aiuto al progresso che ormai è imprescindibile in una società avanzata. Tuttavia, si auspica il corretto utilizzo dell’IA che implichi un codice normativo anche rispetto alla morale lavorativa e che garantisca l’applicazione dell’uso delle macchine nel pieno rispetto dell’uomo.

Probabilmente la direzione che si prenderà non è ancora ben delineata, ma dovrà certamente andare verso una rivoluzione culturale e industriale. Disciplinata con rigore e soprattutto per gli enormi fattori economici in gioco, questa tecnologia rappresenta un campo d’azione con un enorme potenziale di applicazione per molti settori, ma soprattutto una rivoluzione già in atto.

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