C’è un ingrediente segreto nei dipinti di Leonardo Da Vinci: nessuno lo immaginava

Leonardo Da vinci non smette di stupire, conosci l’ingrediente segreto che aggiungeva ai propri dipinti? Stenterai a crederci!

Inventore, scienziato, pittore, architetto, filosofo, scultore, ritrattista, disegnatore, scenografo, anatomista, botanico e persino musicista: stiamo parlando di quante cose è stato Leonardo Da Vinci! Soprattutto di come sia stato un faro per lo storia e il progresso umano in molte di queste discipline. Sai che i suoi dipinti celano un ingrediente segreto che lascia senza parole? Ecco come ti stupisce ancora!

Svelato l'ingrediente segreto dei dipinti di Leonardo Da Vinci
Leonardo Da Vinci, tecnica-Pontilenews.it

L’aspetto che più incuriosisce sulla sua persona non è tanto il fatto che si sia dedicato a così tante arti, anche perché ci son tantissimi individui che hanno diverse passioni. Il punto è che è riuscito ad eccellere in molte di queste, lasciando il proprio segno in maniera indelebile. Ispiratore di tante menti del futuro, è stato lui stesso una mente dei nostri tempi.

Ha anticipato il volo dell’essere umano studiando quello degli uccelli, ha preso coscienza del corpo di quest’ultimo rendendolo eterno nel tempo, progettato invenzioni del futuro, e dipinto opre d’arte che ancora oggi mettono dubbi: la Gioconda ridendo o no? Proprio in merito ai suoi dipinti, salta fuori una news inedita.

Ingrediente segreto dei dipinti di Leonardo Da Vinci, assurdo!

La novità che contraddistingue i suoi quadri è il frutto di un lavoro di ricerca pubblicato su Nature Communications, rivista autorevole che ha coinvolto ricercatrici italiane di spicco, Cecilia Duce e Ilaria Bonaduce del Dipartimento di chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, ed Emilia Bramanti dell’Istituto di chimica dei composti organo metallici del CNR di Pisa. La loro scoperta spiegherebbe l’eccezionalità dei suoi quadri.

Qual è l'ingrediente segreto dei dipinti di Leonardo Da Vinci
Leonardo Da Vinci, tecnica-Pontilenews.it

Si tratterebbe dell’uso di un ingrediente segreto che ha permesso ai quadri di Leonardo Da Vinci di restare belli, eterni ed intatti. E’ vero che nel tempo le opere di restauro e manutenzione vengono messe in atto, ma la base che ha utilizzato quest’uomo così avanguardista conferma ancora una volta il suo primato.

Le studiose hanno riscontrato che l’utilizzo del tuorlo d’uovo ha reso l’azione antiossidante della pittura, un ottimo escamotage per proteggere la pittura dei quadri. In questo modo si attua quel processo che rallenta l’inizio dell’indurimento della pittura, e che le proteine dell’uovo assorbono l’umidità dell’ambiente, contribuendo a rendere la stesura dei composti fluida e ben distribuita.

Insomma, le tecniche più antiche si rivelano essere una vera certezza, dalla quale i pittori di oggi, non possono che imparare! I maestri del Rinascimento, quindi anche un esponente come Botticelli, ricorrevano proprio al mescolare i colori ad olio con il tuorlo d’uovo, ottenendo proprio questi processi chimici. Nessuna grinza ed ingiallimento ha distrutto la Gioconda, come anche il suo sorriso che è ancora lì furbetto o vago, dipende da come lo si decide di interpretare!

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