Rivoluzione in casa Milan: dopo l’addio di Paolo Maldini la società ha deciso di troncare anche un altro rapporto in essere
E’ stata una stagione particolare per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri, da Campioni d’Italia in carica, sono riusciti a strappare la qualificazione alla prossima Champions League solamente alla penultima giornata e “grazie” alla penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juventus per il caso plusvalenze. Scenario che ha permesso al Milan di concludere il campionato al quarto posto.
Il cammino stagionale in Champions, però, è stato da incorniciare. Gli uomini di Pioli, dopo un’ottima fase a gironi, nella fase ad eliminazione diretta hanno eliminato il Tottenham agli ottavi e il Napoli ai quarti di finale.
In semifinale non sono riusciti ad avere la meglio sull‘Inter che nella doppia sfida si è dimostrato più cinico e determinato a raggiungere la finale di Istanbul contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Milan, rivoluzione nel quadro dirigenziale: non solo l’addio di Maldini
Come un fulmine al ciel sereno, il 7 giugno scorso, il Milan – tramite un comunicato diramato sul sito ufficiale del club – ha reso noto l’addio di Paolo Maldini dal ruolo di direttore dello sviluppo strategico dell’area sportiva.
Nella nota si legge: “Il Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22. Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato”.
Dunque, il suo ruolo non verrà ricoperto da un sostituto ma verrà integrato ad altre risorse già presenti nello staff. Ma non è tutto, il Milan poche ore fa ha anche congedato Frederic Massara che dal 2019 ricopriva il ruolo di direttore sportivo del club.
I tifosi rossoneri sono in attesa di comprendere chi sarà il nuovo ds del club, da Milanello per il momento non sono arrivate novità in tal senso. Nelle ultime ore sono circolati i nomi di Tare (fresco il suo divorzio dalla Lazio), di Giuntoli, di Berta dell’Atletico Madrid e di Victor Orta, ex direttore sportivo del Leeds United.
