Fare una gita in gommone è una delle esperienze più belle, ma bisogna conoscere eventuali problemi con l’ancora
Con l’arrivo dell’estate sale anche la voglia di andare in vacanza al mare o di fare una gita in barca. La seconda è un’opzione valida dallo stare sdraiati in una spiaggia a prendere sole e per certi versi anche più divertente. Chi possiede un gommone ha la possibilità di approfittarne maggiormente, ma non è necessario averne uno di proprietà.
Numerose attività nelle località di mare offrono la possibilità di affittare un gommone e organizzare anche una gita in mare in tutta autonomia. Quello che è importante, tuttavia, è avere un minimo di esperienza per andare al largo. Questo perché sono tanti i problemi che potresti incontrare e anche abbastanza pericolosi.
L’ancora si è incagliata: come fare per risolvere questo problema
Guidare un gommone, anche quelli che non richiedono una patente nautica, come quelli con motori fino a 40 CV, non è semplice per tutti. E’ utile, infatti, avere una minima confidenza con il mare, soprattutto quando decidiamo di fare una breve sosta per fare un tuffo.
Ancorare una barca, infatti, comporta diverse difficoltà che comportano il trovare una soluzione giusta. Bisogna valutare innanzitutto la profondità del fondale, il tipo di fondale (per evitare che si incagli l’ancora), la presenza di altre barche o addirittura la corrente e il tempo meteorologico.
Uno dei possibili problemi di quando fissiamo l’ancora è quello di trovare il fondale pieno di alghe, perché potrebbe non consentire di tenere salda l’ancoratura del gommone. Al contrario, a causa della presenza di sassi o rocce, può restare incagliata. E’ molto comune che questa si incastri nel fondale e sono necessari alcuni accorgimenti per evitare e risolvere questa evenienza.
Per disincastrare l’ancora la prima cosa da fare è quella di procedere un po’ avanti e perpendicolarmente, evitando di fare pressioni nel verricello. Questo serve per annullare la tensione della catena. Si può utilizzare un grippiale, ovvero una cima con una boa, che si deve fissare al diamante dell’ancora.
Un’ancora inoltre può incastrarsi perché ci sono altre catene sul fondale. Questo accade quando per errore qualcuno mette la propria ancora sopra la nostra. Per liberarla bisogna uscire dall’ormeggio e mettersi verticalmente alla catena. Quando si sta verricello, bisogna stare attenti alle vibrazioni per capire se l’altra catena sta scivolando sulla nostra.
Bisogna attendere che l’ancora salga un po’ su per passare su una cima a doppino che consente di liberarla dalla catena che la imprigiona. Dopodiché bisogna affrancare il doppino a una galloccia a bordo e bisogna fare scorrere l’ancora verso il basso fino a falla oscillare per liberarsi dall’altra catena. Una volta riportata a bordo bisogna sciogliere il doppino e far scendere l’altra catena a fondo.
