Il parrucchiere ha sbagliato tinta e colore? Puoi piangere “con un occhio solo”, ecco come richiedere risarcimento

Il tuo parrucchiere ha sbagliato la tinta o ha fatto un taglio di capelli diverso? Puoi richiedere il risarcimento: ecco come.

Sistemare la propria acconciatura può essere un ottimo modo per fare colpo sulle persone. Qualcun altro tende a farlo soltanto perché gli piace prendersi cura dei suoi capelli, ed in fin dei conti non c’è nulla di male dopotutto. Può capitare, però, che il nostro parrucchiere di fiducia sbagli il taglio o il colore della tinta.

Come chiedere il risarcimento contro il parrucchiere
Guarda come chiedere il risarcimento dal parrucchiere – Pontilenews.it

Magari non ce ne siamo accorti perché stavamo leggendo qualcosa sul cellulare, oppure eravamo troppo impegnati a parlare con qualcuno. In ogni caso è giusto farlo presente al parrucchiere, che in teoria dovrebbe tenere conto della situazione. Dal suo punto di vista potrebbe dire che avremmo dovuto fermarlo prima dell’applicazione di una tinta o di un eventuale taglio troppo accentuato per i nostri capelli.

Ma è possibile chiedere il rimborso dopo aver ricevuto un taglio non richiesto? Per la legge, sì. Secondo un giudice di Pace di Catania, che ha accolto una sentenza su questa situazione, ha stabilito che una pettinatura non richiesta viola il dovere di eseguire la propria prestazione a regola d’arte. Se il parrucchiere non si attiene alle richieste del cliente, deve scattare subito il risarcimento.

Il parrucchiere ha sbagliato tutto? Niente paura, c’è la soluzione per te: basta chiedere il rimborso

Questo significa che dovrà risarcire il danno per non aver prestato la dovuta diligenza nell’esecuzione del proprio incarico. La norma è quella dell’obbligo professionale, dove il lavoratore è tenuto a prestare servizio al massimo delle sue capacità. L’attività esercitata deve essere eseguita alla perfezione e, in caso di lamentele giustificate, i clienti andranno risarciti.

Come chiedere il risarcimento contro il parrucchiere
Se il parrucchiere sbaglia deve risarcire il cliente – Pontilenews.it

Ovviamente il rimborso dovrà essere rapportato al tipo di danno lamentato e dimostrato dal cliente. Questo significa che se il colore della tinta è sbagliato, oppure il taglio di capelli è diverso da quello richiesto, il parrucchiere dovrà risarcire in base ai costi di ricrescita e produzione. Ogni vicenda è diversa, pertanto spetta al cliente e al parrucchiere giungere ad un accordo.

Situazioni di questo tipo non succedono quasi mai, se non in casi dove le acconciature sono state del tutto rovinate. Il rimborso deve essere chiesto in maniera valida e giustificata, di conseguenza non è possibile usarlo come “scusa” ogni volta. Ciò non toglie che sia importante guardare in che modo il parrucchiere tratta i nostri capelli.

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