Con l’innalzamento delle temperature dei mari, anche la fauna marittima sta cambiando le sue abitudini: la situazione squali.
L’aumento delle temperature dei mari e degli oceani sta determinando una serie di effetti a catena. Tra questi vi è anche il cambiamento delle abitudini di alcuni abitanti del mare. Scopriamo qual è la situazione squali nei mari italiani e diamo un’occhiata alla mappa per capire dove si trovano e quali specie popolano le nostre acque.
Gli squali sono, nell’immaginario collettivo, tra i più pericolosi animali marini. Si tratta di pesci di grosse dimensioni, che hanno la fama di spietati predatori del mare. Sebbene osservare da vicino la bocca di uno squalo possa convincere chiunque a starne alla larga, è opportuno precisare che gli squali raramente attaccano l’essere umano.
Scopriamo quali sono gli squali più comuni che popolano le acque del Mediterraneo e che si avvicinano alle coste italiane.
Situazione squali nei mari italiani: ecco dove è possibile incontrarli
In Italia difficilmente l’essere umano è stato attaccato da uno squalo, anche perché questi grossi predatori del mare non si avvicinano volentieri alla costa. In ogni caso, nel Mediterraneo, in prossimità della costa italiana, ci sono diverse specie di squali, tra cui anche il temibile squalo bianco.
Ad oggi, nel Mediterraneo sono state registrate circa 50 specie di squali. La maggior parte di queste risultano innocue, perché ricordiamo che a questa categoria appartengono anche gli squali volpe, gli squali martello, gli squali toro e altri pesci che tendono a rimanere sempre molto lontani dalle zone frequentate dell’uomo.
Nei nostri mari gli squali più pericolosi sono lo squalo bianco, lo squalo mako e la verdesca. Ma attenzione a definirli pericolosi, perché in realtà i casi di attacchi all’essere umano sono davvero rarissimi. Questi grossi pesci difficilmente si spingono vicino alla costa.
Qualche probabilità in più di essere attaccati da uno squalo si può verificare quando si incontra una mamma con i suoi cuccioli. Ad ogni modo, le aree marine in cui è più probabile avere un incontro con uno di questi animali sono quelle dello Stretto di Messina, dove a causa della temperatura e delle correnti c’è un’area dedicata alla nursery.
Di conseguenza, è possibile imbattersi in squali anche in Calabria (nella zona di Capo Rizzuto) e in Sicilia. Ma difficilmente uno di questi grossi animali si avvicina sotto costa. Infine, è possibile avvistare squali anche in Puglia (nell’area del Salento) e in Sardegna. Occasionalmente gli squali sono stati avvistati anche in Campania.
