Furto sotto l’ombrellone, la legge è molto severa: ecco cosa rischia chi commette questo reato

Se sotto l’ombrellone durante le tue vacanze estive hai subito un furto, ecco cosa può succedere al ladro che ha deciso di colpirti.

Con l’arrivo della bella stagione arrivano anche le attesissime vacanze estive. Per quanto ci sia chi ami viverle in città, per esempio scoprendo le bellezze della propria o andando a visitarne un’altra o ancora chi scelga di scalare le montagne, con le sue cime vertiginose e i suoi panorami mozzafiato, la maggior parte degli italiani le passa sotto all’ombrellone, con i piedi a mollo e un gelato in mano.

Furto sotto l'ombrellone, le conseguenze
Furto sotto l’ombrellone, le conseguenze per chi lo commette – Pontilenews.it

Per quanto le vacanze siano legati a meravigliosi momenti in famiglia, con gli amici e portino con sé ricordi indelebili di felicità ed allegria, purtroppo per alcuni comportano anche parecchi dispiaceri. Uno dei più diffusi e dei più amari è quello legato ai così frequenti furti sotto all’ombrellone, che avvengono solitamente mentre il malcapitato è in mare a farsi un bagno. Ecco cosa può succedere a questi delinquenti: la legge è severa.

Cosa succede ai ladri che colpiscono in spiaggia

Innanzitutto, distinguiamo le due tipologie di furto. Quello aggravato sussiste quando il ladro sfrutta alcune tempistiche, circostanze o abilità specifiche come applicando la violenza sulle cose o sulle persone, lavorando con destrezza (per esempio i borseggiatori) o facendosi aiutare da almeno altre due persone. È aggravato inoltre quando riguarda i bagagli di viaggiatori, se avviene a cose esposte al pubblico (un’auto parcheggiata a bordo strada) o a danno di chi sta uscendo dalle poste o da un ufficio bancario dopo un prelievo. In tutti gli altri casi, invece, si parla di furto semplice.

Furto sotto l'ombrellone, le conseguenze
Furto sotto l’ombrellone, le conseguenze per chi lo commette – Pontilenews.it

Nel caso di quello che avviene sotto all’ombrellone, si parla di furto aggravato dall’esposizione dei beni alla pubblica fede: i bagnanti, infatti, secondo i giudici sono di fatto costretti ad abbandonare i propri beni quando vanno a fare il bagno in mare e, di fatto, per quello che resta all’ombrellone il proprietario confida nella buona fede di chi sta condividendo con lui quel tratto di litorale.

Inoltre, il furto sotto all’ombrellone è aggravato anche dall’approfittarsi della minorata difesa della vittima, che si trova lontana: è quindi un furto pluriaggravato. Chi lo subisce deve sporgere querela entro tre mesi dal fatto, periodo a termine del quale il reato non è più perseguibile. La querela può essere orale o scritta e, se il responsabile non viene identificato, va fatta contro ignoti.

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