Se sei alle prese con il rinnovo della polizza assicurativa devi proprio conoscere questa guida, per sapere cosa incide sul costo finale.
La polizza assicurativa è un contratto assicurativo obbligatorio che risarcisce i danni causati dal veicolo durante la circolazione su strada pubblica. In base a quanto stabilito dalla disciplina italiana non è possibile circolare senza polizza assicurativa o con la copertura scaduta.

Si tratta di un’infrazione piuttosto grave, che prevede pene severe. In Italia, il costo medio per la stipulazione di un contratto RC Auto è di circa 551 euro. Ci sono importanti differenze da regione a regione caratterizzate da fattori come: il numero di truffe, il numero di veicoli non assicurati e il numero di incidenti.
In ogni caso, la polizza assicurativa ha un valore che varia in base a specifici parametri come il tipo di veicolo, le caratteristiche dell’assicurato e la storia assicurativa.
Cerchiamo di capire in che modo questi tre fattori possono incidere in maniera più o meno determinante sul valore finale della premio assicurativo.
Assicurazione auto: i fattori che incidono sul costo finale
I fattori che incidono sul costo finale di una polizza assicurativa sono molteplici, tra questi ci sono anche i dati relativi al veicolo.

In particolare è l’agenzia assicurativa prende in considerazione questi elementi:
- la data di immatricolazione
- l’allestimento
- il suo utilizzo
- la presenza di un antifurto o di una scatola nera
- il ricovero notturno.
Secondo le attuali regole un veicolo immatricolato di recente prevede l’applicazione di una tariffa più bassa rispetto ad un veicolo datato. Dopotutto, il primo risulta essere più efficiente e sicuro del secondo.
Per quanto riguarda l’allestimento, si fa riferimento alla cilindrata e all’alimentazione dell’auto. In tal caso, le regole attuali prevedono l’applicazione di un tariffario più alto per le vetture alimentati a gas/metano o diesel. Queste auto, infatti, sono statisticamente utilizzate per percorrenze maggiori.
A proposito delle caratteristiche dell’assicurato, l’agenzia prende in considerazione l’età e l’anzianità della propria patente. In tal caso la maggiore o minore esperienza del guidatore incide notevolmente sul costo finale.
Un’altra importante discriminante è la località di residenza: c’è molta differenza tra alcune città del sud rispetto ad alcune città del nord.
Altro aspetto fondamentale è la storia assicurativa che tiene conto della classe di merito dell’assicurato. In Italia, infatti, esistono 18 classi: la prima è per i più virtuosi (tariffa più conveniente) la diciottesima è per chi commette molti sinistri (tariffa più onerosa).