Ecco come eliminare l’acqua nelle orecchie dopo aver fatto un bagno in mare o in piscina. Il trucco super efficace.
Può capitare, dopo aver fatto un lungo bagno in mare o in piscina, di ritrovarsi con le orecchie piene d’acqua. Si tratta di un fastidio che può provocare anche alcune problematiche alle nostre orecchie come infezioni o danni ai timpani. Inoltre non vanno assolutamente sottovalutate le proliferazione di batteri che potrebbero crearsi in un ambiente umido come l’interno di un orecchio.
Se l’acqua del mare o della piscina dovesse ristagnare per ore all’interno delle orecchie è possibile anche ritrovarsi con una “bella” otite o con una infiammazione del condotto uditivo. Sottolineiamo come l’acqua salata e quella con il cloro, per via di un gran numero di agenti patogeni, sono molto più inclini a creare problemi alle nostre orecchie rispetto magari all’acqua della doccia o di una piscina privata.
Se hai in programma di trascorrere una buona parte di giornata in acqua puoi procurarti delle soluzioni apposite per proteggere l’orecchio. Ne esistono diverse a base di tea tree oil e olio di oliva, basterà solamente inserire alcune gocce all’interno delle orecchie per creare una specie di barriera capace di resistere all’acqua. Inoltre raccomandiamo di pulirsi sempre le orecchie, dopo un bel bagno, con un panno morbido e ben igienizzato.
Ecco come eliminare l’acqua dalle orecchie dopo aver fatto un lungo bagno
Se dopo aver fatto il bagno in piscina o al mare ci accorgiamo di avere le orecchie piene d’acqua la prima cosa da fare è quella di procedere con dei movimenti rotatori delle braccia, in particolar modo del lato interessato all’orecchio pieno d’acqua. Se questo metodo non dovesse funzionare significa che l’acqua è penetrata nei condotti uditivi esterni per via dei padiglioni auricolari.
Esistono, però, alcuni trucchetti che potrebbero aiutarvi ad eliminare l’acqua dalle orecchie. Tra questi: sbadigliare o masticare, scuotere la testa girando a 360 gradi, tirare lievemente il lobo dell’orecchio interessato e inclinare la testa in corrispondenza della spalla, rivolgere l’orecchio verso il basso e premere con il palmo della mano in un’azione tipica che si esegue quando si stura un lavandino. Infine può rivelarsi efficace anche inserire un fazzoletto morbido nell’orecchio, in modo tale da cercare di assorbire l’acqua presente.
