Riusciremo mai a vedere una partita di calcio giocata sulla Luna? Secondo gli esperti sì e la data non è nemmeno così lontana.
L’esplorazione e la colonizzazione dello spazio è un sogno dell’intera umanità ormai da diversi decenni. Dopo la prima missione spaziale, quella che ha portato i primi astronauti a solcare la superfice della Luna (ci sono dubbi sull’effettivo allunaggio del ’69, anche se persino i più titubanti sono quasi certi che l’uomo vi sia arrivato qualche anno dopo), le prospettive erano quelle di un arrivo su Marte in tempi brevi.
La realtà è stata diversa dalle previsioni. Ancora oggi ci sono problemi riguardanti la velocità di viaggio e dunque l’organizzazione dello stesso. Non esistono attualmente navicelle o moduli spaziali sufficientemente veloci a consentire un viaggio rapido, il che significa che gli astronauti dovrebbero essere preparati a rimanere in viaggio per mesi. Inoltre bisognerebbe costruire dei sistemi che consentano la permanenza dell’uomo sulla superficie del pianeta rosso, visto che l’atmosfera non è respirabile e che le scorte d’ossigeno non possono essere infinite.
Il problema principale rimane però quello dell’eventuale ritorno. Per il decollo di uno shuttle dalla superficie terrestre vengono utilizzati dei razzi che danno una forte propulsione, ma che si staccano dopo averla data, come farebbero gli astronauti a decollare dopo l’atterraggio? Quanto carburante servirebbe?
Colonizzazione della Luna: ecco quando si potrebbe giocare la prima partita di calcio
Le difficoltà tecniche sono ancora elevate per raggiungere fisicamente Marte, motivo per cui ha ripreso quota l’idea di colonizzare la Luna. Un progetto che dovrebbe raggiungere uno step decisivo nel 2025, quando verranno installate sulla superficie del nostro satellite strumentazioni e strutture in grado di consentire la colonizzazione.
Se effettivamente questa colonizzazione avverrà, superati i periodi di organizzazione e strutturazione dei moduli fissi e dunque del personale che rimarrà sul satellite, ci sarà presto bisogno di trovare un modo per permettere anche hobby e sport a chi vi risiede. Per questa ragione alcuni scienziati hanno ipotizzato che potrebbero essere organizzate delle partite di calcio lunari.
D’altronde il calcio è lo sport più seguito e amato al mondo, dunque sarebbe il primo a cui ci si vorrebbe dedicare o che si vorrebbe vedere in versione lunare. Ma sarà davvero possibile giocare a calcio sulla Luna? Seconodo gli esperti sì e la prima partita potrebbe essere giocata entro il 2035.
Ovviamente sarebbe uno sport diverso da quello che conosciamo. Intanto le partite vedrebbero contro delle squadre da 5 atleti. Gli sportivi sarebbero dotati di una tuta spaziale come quella degli astronauti, ma più leggera e dotata di caratteristiche adatte a movimenti rapidi. Non ci sarebbero 2 tempi da 45 minuti ma 4 tempi da 10 minuti, con 20 minuti di pausa tra una frazione e l’altra.
Il riposo tra un tempo e un altro sarebbe necessario per fare recuperare le energie agli sportivi, inoltre servirebbe a riparare eventuali danni alla tuta e alla strumentazione, aspetto fondamentale per salvaguardare la salute di chi gioca. La partita verrebbe giocata sulla parte oscura della luna, in modo tale da evitare ombre sul campo da gioco.
Infine l’arbitro, più simile a una versione olografica di un Var che non ad un direttore di gara in carne ed ossa. Il match sarebbe seguito tramite telecamere e le decisioni prese dalla cabina di arbitraggio, l’ologramma servirebbe solo per dare la sensazione di presenza sul campo e per mostrare i cartellini ai calciatori.
