Bonus 80 euro e 150 euro in arrivo: tornano gli aiuti e le famiglie festeggiano

Da sapere sui Bonus 80 euro e 150 euro in arrivo, tornano gli aiuti alle famiglie. Tutte le informazioni utili da conoscere.

Per fare fronte all’inflazione e al caro vita che stanno pensando enormemente sul budget delle famiglie italiane, costringendole a forti riduzioni dei consumi, il governo sta pensando all’introduzione di nuovi bonus. Si tratterebbe di contributi una tantum per aumentare gli stipendi e le pensioni, in modo da aiutare le famiglie a sostenere le spese di tutti i giorni.

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In arrivo Bonus 80 euro e 150 euro, aiuti per le famiglie – Pontilenews.it

Siamo comunque ancora nel campo delle ipotesi. Molto probabilmente i nuovi bonus saranno introdotti con la riforma fiscale attualmente al vaglio del governo. Al momento politici e funzionari stanno studiando la modulazione del contributo, gli importi, il funzionamento, gli aventi diritto e le modalità di corresponsione. Nel frattempo, però, è una buona notizia per tante famiglie in difficoltà con i costi esplosi delle spese quotidiane.

Di seguito scopriamo qualche dettaglio in più sui nuovi bonus per famiglie a cui il governo sta lavorando. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Bonus 80 euro e 150 euro in arrivo, gli aiuti alle famiglie

Per aiutare la ripresa del potere economico delle famiglie, fortemente compresso dall’inflazione e dal caro prezzi, ancora molto elevati, il governo sta pensando all’introduzione di nuovi bonus per incrementare stipendi e pensioni. Potrebbe trattarsi di un bonus da 80 euro, come quello introdotto dal governo Renzi nel 2014 o uno bonus da 150-200 euro come quello del governo Draghi. Dopo il taglio del cuneo fiscale del 7%, l’aumento delle pensioni minime e incrementi alla quattordicesima, i bonus in arrivo sono delle misure ulteriori di sostegno alle famiglie.

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I nuovi bous aiuteranno le famiglie a sostenere le spese di tutti i giorni – Pontilenews.it

I nuovi bonus, ovviamente, non saranno per tutti gli italiani ma per quelli a basso reddito, lavoratori dipendenti e i pensionati. Riguardo all’importo e alle modalità di corresponsione, come abbiamo accennato, potrebbe essere introdotto un bonus come quello da 80 euro di Renzi, versato mensilmente, anche se non su larga scala come fu quel bonus, oppure un bonus da 150 o 200 euro versato una tantum come fu quello del governo Draghi. Non si escludono, comunque, altre modalità di contributi, come riduzioni fiscali.

Tra queste ultime ipotesi, c’è la riduzione della tassazione della tredicesima, con uno sconto fino al 15%. Ma sembra prevalere l’ipotesi del bonus su stipendi e pensioni.

In ogni caso, il contributo per le famiglie contro il caro vita è atteso per l’anno nuovo, a gennaio 2024. Come abbiamo detto, infatti, sarà probabilmente introdotto con la riforma fiscale che dovrebbe essere approvata entro l’estate, per entrare in vigore dal prossimo autunno. Non è escluso, comunque, che alcune forme di sostegno siano anticipate prima della fine dell’anno, come ad esempio la detassazione delle tredicesima se il governo decidesse di adottare questa misura.

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