Con le targhe alterne vale il pass disabili? La verità è questa, ma attenzione al parabrezza

Scopriamo cosa impone il codice della strada riguardo alla circolazione delle vetture con pass invalidi nelle circostanze di divieto e di limitazioni del traffico.

Targhe alterne: sono opzioni di restrizione della circolazione imposte per far fronte a specifiche circostanze relative al traffico veicolare motorizzato, come ad esempio le Domeniche Ecologiche ed i divieti temporanei – o in alcuni casi permanenti – legati alle condizioni meteorologiche ed all’inquinamento. 

I permessi al pass invalidi secondo il Codice della Strada
Dal primo Gennaio 2022 i parcheggi delimitati da strisce blu possono essere utilizzati gratuitamente dai disabili in tutti i Comuni italiani – PontileNews.it

Il codice tuttavia prevede eccezioni per determinate categorie di persone e di professionisti che, anche in condizione di divieto esteso ed applicabile alla cittadinanza, possono legittimamente non osservarlo. In un caso però sono sorti dubbi: ovvero riguardo a persone che possiedono il contrassegno che certifica una condizione di disabilità.

Ebbene: possono circolare i mezzi di persone proprietarie di pass invalidi quando i Comuni impongono la circolazione con targhe alterne? Oppure quando il traffico viene modificato per le Domeniche Ecologiche? E cosa prevede il codice riguardo all’accesso nelle Zone a Traffico Limitato nonché al transito sulle corsie preferenziali e nelle aree pedonali urbani? Facciamo chiarezza.

I permessi stabiliti dal Codice della Strada per il pass invalidi

Partiamo dai blocchi: ebbene, secondo il Codice della Strada la circolazione durante circostanze di blocco, sospensione oppure limitazione del traffico è comunque garantita e consentita alle persone disabili in possesso del pass invalidi per il loro autoveicolo. Ciò tanto per le situazioni di pubblico interesse, esigenze militari e sicurezza pubblica quanto per divieti temporanei o permanenti adottati in base ad esigenze specifiche e contingenti.

Quali sono i permessi al pass invalidi secondo il Codice della Strada
Il Comune può rilasciare il contrassegno di invalidità in circa 15 giorni dall’avanzamento della richiesta – PontileNews.it

Inoltre, il pass invalidi consente la circolazione anche lungo le corsie preferenziali riservate a taxi ed a mezzi di trasporto pubblico come bus e pullman di linea, così come nelle APU, ovvero le Aree Pedonali Urbane. In queste aree, tuttavia, il consenso vale solo se il Comune ha autorizzato tramite ordinanza la circolazione di veicoli di pubblica utilità, come ad esempio i mezzi socio-sanitari e le ambulanze.

Stesso discorso anche per le ZTL, ovvero per le Zone a Traffico Limitato, come recentemente sancito anche dalla Corte di Cassazione, che ha ribadito il diritto dei disabili con pass invalidi di potervi circolare. E, a partire dallo scorso anno, è subentrato anche il diritto di poter parcheggiare gratuitamente all’interno di aree sosta delimitate e contrassegnate dalle linee blu, in tutti i Comuni italiani. Il contrassegno deve essere mostrato chiaramente e consentire, in questo modo, alle forze dell’ordine ed agli agenti responsabili di azioni di verifica e controllo di appurare la legittimità della posizione del disabile.

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