Agevolazioni fiscali sul riscaldamento per gli invalidi con 104, sono molti a non saperlo e perdono il bonus

Chi è titolare della Legge 104 può ottenere agevolazioni sul riscaldamento? Facciamo chiarezza per capire come è possibile procedere.

La Legge 104 e gli sconti sulle bollette del gas vanno di pari passo? Se lo domandano in molti, cercando di capire se i titolari della cosiddetta 104 abbiano la possibilità di accedere a specifiche agevolazioni sulle spese relative al riscaldamento e al consumo di gas per cucinare.

agevolazioni legge 104 e riscaldamento
I titolari della 104 hanno diritto a un sostegno sulle bollette del gas? ANSA FOTO Pontilenews.it

Si tratta effettivamente di una questione sulla quale aleggiano non pochi dubbi: ricordiamo che con la legge 104 si fa riferimento a coloro che versano in condizioni di svantaggio sociale a causa di menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali. Grazie ad essa il lavoratore maggiorenne disabile o il familiare a carico può ad esempio richiedere specifici permessi mensili dal posto di lavoro, ma non solo.

Legge 104, i titolari possono avere agevolazioni sul riscaldamento di casa?

Per quanto riguarda però i bonus sul riscaldamento non ci sono buone notizie: infatti tali agevolazioni non sono previste per la Legge 104 ovvero non è possibile ottenere l’Iva al 4% sulle spese relative al gas o, in dichiarazione dei redditi, la detrazione Irpef al 19%.

Ciò non toglie che possa però esserci comunque un’altra possibilità per risparmiare sui costi del gas; è un processo che riguarda sia chi vede riconosciuto un handicap o un’invalidità, sia chi non ha tale riconoscimento in quanto sono i requisiti reddituali a garantire l’accesso all’agevolazione. La possibilità arriva direttamente da Arera grazie al Bonus sociale per il disagio economico, meglio noto come Bonus sociale bollette.

Cos'è il bonus sociale bollette
I requisiti per ottenere il bonus sociale bollette ANSA FOTO Pontilenews.it

Per ottenerlo è necessario che l’Isee non superi i 15mila euro o 30mila per una famiglia numerosa con almeno quattro figli a carico, ma vi sono anche altri livelli del valore dell’indicatore, dal momento che l’importo erogato è variabile. Lo ‘sconto’ più alto applicato direttamente in bolletta lo riceve, ad esempio, chi ha un Isee non superiore a 9.530 euro.

L’altro requisito è che la fornitura del gas sia per uso domestico e risulti attiva con servizio in erogazione (anche le forniture sospese momentaneamente per morosità vengono considerate attive). Il gas deve essere impiegato esclusivamente per riscaldamento, per la cottura degli alimenti e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Inoltre il contatore del gas presente nell’immobile deve avere una classe non superiore a G6, che è la classe massima dei misuratori ad uso domestico. Come dicevamo l’importo del bonus sociale varia sia in base al reddito che al numero di componenti del nucleo familiare ma anche alla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata nonché alla zona climatica nella quale si vive e in cui la fornitura è localizzata.

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