Inps, in arrivo la sospensione dei contributi: chi può presentare domanda

L’Inps ha fornito le indicazioni necessarie per la sospensione dei contributi per una determinata categoria di lavoratori: di chi si tratta.

Con il messaggio 2900/2023 dello scorso 7 agosto l’Inps (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) ha confermato per alcune categorie di lavoratori la possibilità di sospendere il pagamento dei contributi in scadenza fra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.

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L’Inps conferma la sospensione die contributi per alcuni lavoratori (Fonte: Ansa – Pontilenews.it)

Il provvedimento, contenuto all’interno del decreto legge 61/2023, ha come obiettivo quello di agevolare coloro che si trovano in una condizione di difficoltà economica a causa di un recente evento drammatico che ha colpito parte dell’Italia. Sai già di che cosa stiamo parlando?

Vediamo subito chi potrà beneficiare della misura, come fare richiesta e entro quando. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Inps, in arrivo la sospensione dei contributi: l’elenco dei beneficiari del provvedimento

Come abbiamo anticipato poco fa, l’Inps lo scorso 7 agosto ha pubblicato un messaggio contenente tutte le informazioni necessarie per poter beneficiare della sospensione del pagamento dei contributi in scadenza fra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.

La misura tuttavia non è rivolta a tutti i lavoratori, ma solo ad alcune categorie ben precise. Innanzitutto, come si legge all’interno del messaggio Inps, il provvedimento è riservato ai lavoratori colpiti dagli eventi alluvionali che hanno interessato i territori indicati nell’allegato 1 al decreto-legge del 1° giugno 2023.

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Sospensione dei contributi per i lavoratori alluvionati (Fonte: Ansa – Pontilenews.it)

Per usufruire dell’agevolazione i lavoratori interessati dovranno presentare regolare domanda entro e non oltre il 30 novembre 2023. Ma vediamo con esattezza da chi è composta la platea dei beneficiari:

  • artigiani e commercianti: per questo gruppo di lavoratori la sospensione riguarda i “contributi dovuti sul minimale di reddito imponibile per il I trimestre 2023, i contributi relativi al saldo di contribuzione sul reddito eccedente il minimale per l’anno 2022, nonché al primo acconto di contribuzione sul reddito eccedente il minimale per l’anno 2023 e i contributi dovuti sul minimale di reddito imponibile per il II trimestre 2023”;
  • datori di lavoro domestico: “le scadenze dei contributi per lavoro domestico relativi al II trimestre 2023 e, in caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso del trimestre, la scadenza del versamento, che deve essere effettuato entro dieci giorni dalla data di fine attività, è oggetto di sospensione se ricade entro il 31 agosto 2023”;
  • liberi professionisti iscritti alla gestione separata: per loro “sono compresi nell’ambito di applicazione della menzionata sospensione le scadenze relative ai contributi dovuti dai lavoratori autonomi che producono reddito ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e iscritti alla Gestione separata a titolo di saldo anno di imposta 2022 e primo acconto anno di imposta 2023”.

La richiesta può essere inoltrata direttamente sul sito dell’Inps accedendo alla sezione ‘Cassetto fiscale’ con le proprie credenziali.

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