Tutti abbiamo avvicinato almeno una volta l’orecchio alle conchiglie ascoltando il rumore del mare: scopriamo a cosa è dovuto questo fenomeno.
Le conchiglie sono tra gli oggetti marini più affascinanti. Da sempre gli esseri umani amano raccoglierle in spiaggia, un passatempo che ormai si trasmette di generazione in generazione. Tutti noi almeno una volta da bambini abbiamo avvicinato il nostro orecchio a queste ascoltando il rumore del mare. In pochi però sanno il motivo per cui avviene questo fenomeno.
Tra i simboli dell’estate troviamo sicuramente la conchiglia, visto che sulle spiagge di tutto il mondo è possibile trovarne di diversi tipi, con forme e colori differenti. I bambini da sempre amano raccoglierle e metterle in un secchiello, nonostante facciano inconsapevolmente un danno all’ecosistema marino. Queste creature marine sono incredibilmente belle ed affascinanti dal punto di vista estetico, delle vere e proprie opere d’arte da parte della natura.
Impossibile non aver mai provato ad avvicinarle all’orecchio per sentire il rumore del mare, quasi come per magia. In realtà però ci sono delle ragioni specifiche dietro tutto ciò. Infatti questa non è altro che un’illusione acustica, proprio come succede con i nostri occhi. Oggi andremo a vedere perché nelle conchiglie si sente il rumore marino o meglio perché sembra di sentirlo, attraverso una spiegazione scientifica.
Conchiglie, perché sentiamo il rumore del mare: spiegato il fenomeno
Attraverso le conchiglie a tutti almeno una volta nella vita sarà capitato di sentire il rumore del mare. Questo accade perché l’aria contenuta all’interno della cavità vuota della conchiglia, assieme ai rumori dell’ambiente circostante, fungono da cassa di risonanza. Questo andrà a provocare un eco il cui suono è molto simile a quella della risacca del mare. Tutto ciò è da rintracciare proprio nella composizione della conchiglia che è fatta da un materiale duro.
A comporre il guscio ci sono alcuni elementi come il carbonato di calcio, sul quale le onde sonore rimbalzano più volte facendo vibrare l’aria contenuta in esso. Questo permetterà di dare maggiore intensità ad alcuni rumori che normalmente non vengono percepiti dall’orecchio umano. Tutti questi fattori daranno l’impressione alle nostre orecchie di star sentendo il rumore delle onde del mare che si susseguono.
Sono diversi gli oggetti presenti nel mondo con cui si verifica lo stesso fenomeno. Infatti potremmo ascoltare il rumore del mare anche semplicemente avvicinando il palmo della mano leggermente chiuso o una tazza al nostro orecchio. Inoltre tale fenomeno si può verificare anche in alcuni strumenti musicali come possono essere l’ocarina e il flauto di Pan. Per concludere possiamo affermare che dalle conchiglie non ascoltiamo il rumore del mare, ma solamente l’illusione che arriva dall’eco che queste producono quando le avviciniamo al nostro orecchio.