Trasforma la sua passione per i viaggi in un business da 50.000 dollari al mese: ecco come ha fatto

Se sei stanco del tuo lavoro, può guadagnare ben 50.000 dollari al mese viaggiando: tutto quello che c’è da sapere.

Poche cose e passioni uniscono così tanto come il gusto di viaggiare. E’ raro che vi siano persone che non amino farlo. E se vi dicessimo che oggi è possibile tramutare questo grande amore in una fonte di reddito anche piuttosto importante? Ecco come guadagnare 50.000 dollari al mese viaggiando.

Viaggiare, guadagnare 50.000 dollari al mese
Come guadagnare 50.000 dollari al mese viaggiando foto: Ansa – Pontilenews.it

 Ci sono sempre più persone che, in giro per il mondo, hanno abbandonato il loro lavoro tradizionale, quello che dava loro un’entrata stabile, ma che li annoiava, per intraprendere questa forma di business.

Molto più divertente, dato che si sfrutta la grande passione per il viaggio. Ma anche molto più redditizia, dato che si possono incassare anche cifre piuttosto importanti. Un fenomeno che sta attirando anche l’attenzione dei media, perché rappresenta uno di quei nuovi lavori che solo progresso e nuove tecnologie possono valorizzare.

Molte persone, come emerge proprio da questi speciali, ricordano che si sentivano “masticate” nell’impegnarsi nel vecchio lavoro e, quindi, di aver cercato nuovi stimoli che, evidentemente potessero anche permettere di vivere.

Come trasformare la nostra passione per i viaggi in un business da 50.000 dollari al mese

E così, sempre più persone stanno diventando delle travel blogger e hanno iniziato a guadagnare anche piuttosto bene il marketing di affiliazione, ricevendo commissioni pagate da Airbnb quando i lettori prenotavano lunghi soggiorni per una fuga dalla pandemia. Il primo sviluppo del fenomeno, infatti, è databile all’estate 2020, quando, cioè, la popolazione aveva voglia di tornare a vivere dopo i mesi di restrizioni e lockdown.

Travel blogger, guadagni
I guadagni dei travel blogger foto: Ansa – Pontilenews.it

E così, in tanti hanno approfittato per effettuare dei corsi di scrittura SEO che potesse piazzare i loro blog in testa alle ricerche. L’importante, infatti è concentrarsi sulle domande e sulle parole chiave che i viaggiatori cercano quando pianificano i viaggi, ad esempio dove alloggiare, cosa fare, cosa è sicuro e cosa no e consigli per fare le valigie.

Almeno inizialmente non ha senso fare affidamento sulle entrate pubblicitarie come principale fonte di reddito. Bisogna invece concentrarsi sulle commissioni di marketing di affiliazione. In questo modo, dunque, si può iniziare a far soldi molto prima di avere un grande flusso di utenti sui nostri blog. Per la ricerca di parole chiave, molti utilizzano KeySearch. Per i nuovi siti, il suggerimento è quello di filtrare per i livelli di concorrenza inferiori a 30.

I principali travel blogger monetizzano con gli affiliati indipendentemente dal flusso: si può arrivare, fin da subito, anche a 500 euro o 500 dollari al mese di commissioni. Ovviamente, come ogni attività imprenditoriale che si rispetti, anche questa, col tempo va fatta crescere, magari con nuovi scrittori che possano mantenere il sito sempre aggiornato con notizie e dritte molto fresche e utili per gli altri viaggiatori.

Creando contenuti su misura per un pubblico specifico, si possono consigliare hotel affiliati che corrispondono perfettamente alle loro esigenze. Tra le migliori opportunità di affiliazione nel settore dei viaggi abbiamo tour di viaggio, alberghi/alloggi, assicurazione di viaggio, prodotti fisici, noleggio auto. Si può iniziare pubblicando molti guest post per creare backlink, ma col tempo, anche tramite il marketing via mail (facendo crescere la cerchia di abbonati alla mailing list) si può arrivare a guadagnare anche 50.000 dollari al mese. 

Impostazioni privacy