Ferragosto è uno dei giorni più attesi dell’anno, ma a quanto pare non è così ovunque: a New York, ad esempio, questa festività non esiste.
In estate, gli americani trovano tanti altri modi per celebrare giorni di festa, dedicarsi al sacro barbecue e gite al lago o in montagna con amici e parenti. Il noto influencer e imprenditore Piero Armenti, ci spiega come mai negli Stati Uniti, e in particolare a New York, non si festeggia il Ferragosto.
Piero Armenti è conosciuto da molti per esser riuscito a realizzare il tanto ambito “sogno americano”. Dopo gli studi all’Università Orientale di Napoli, infatti, Piero si è trasferito negli Stati Uniti, in particolare a New York. Lì ha cominciato a raccontare la vita di tutti i giorni nella Grande Mela. Si è costruito una piccola realtà che è cresciuta sempre più, fino a diventare un urban explorer con “Il mio viaggio a New York” e poi influencer con l’omonimo profilo social.
Piero è un italiano nel mondo, che ama raccontare cibi, usanze, tradizioni e tutto ciò che avviene nella “Big Apple”. Proprio qui, ad esempio, il Ferragosto come tutti noi lo conosciamo non viene celebrato. Noi italiani siamo abituati a festeggiarlo dal punto di vista sia pagano che cattolico, riunendoci con amici e parenti in grigliate infinite, o seguendo le cerimonie della chiesa di paese.
Negli Stati Uniti tutto questo non esiste. Gli americani festeggiano in altri periodi dell’estate, ma non il Ferragosto: ecco spiegato il perché.
Cosa fanno gli abitanti di New York a Ferragosto?
Viaggi, ritorno al paese d’origine e gite al lago. Gli americani festeggiano in estate proprio come lo facciamo noi italiani a Ferragosto, ma questa data per loro non esiste. Ecco cosa fanno nel giorno dell’Indipendenza e altre giornate festive in America.
Nel suo video, Piero Armenti ci spiega che il Ferragosto degli americani equivale al 4 luglio. In questo giorno sacro per gli abitanti degli Stati Uniti, si commemora la Dichiarazione d’Indipendenza che risale al 1776, quando gli USA ottennero l’indipendenza dalla Gran Bretagna.
Secondo Piero, molti americani vanno in ferie proprio in quel periodo, per poi dedicarsi ad una vacanza molto simile a quella di noi italiani. Alcuni, infatti, da New York tornano in famiglia, proprio come avviene nel nostro paese per i meridionali emigrati al Nord in cerca di altre possibilità.
I più benestanti si recano ad Hamptons, zona molto ricca con ville da sogno e piscine. Molti altri, invece, raggiungono il lago più pulito dell’intero Paese, Lake George. Anche l’Europa e proprio l’Italia sono mete molto ambite per gli americani in ferie. Le spiagge americane, infine, sono luoghi gettonati tra le famiglie più umili di New York: parliamo di Coney Island, Brighton Beach e Rockaway.
