Si chiude come era iniziata la stagione dei Grand Slam di Lorenzo Musetti: il tennista italiano fuori alla prima anche agli US Open.
I foschi presagi di un 2023 da dimenticare per il nostro numero 2 al mondo già agli Australian Open, quando Lorenzo Musetti cadde al primo turno per mano di Lloyd Harris, dopo un galeotto quinto set. Destino infausto pensarono in molti, col senno del poi sarebbe stata sbagliata la scelta di sobbarcarsi tutta la trasferta sudamericana: fuori a Buenos Aires ai quarti contro Varillas (allora 81esimo del Ranking Atp), fuori a Rio addirittura contro il qualificato Jarry (numero 139 del seeding, allora).
Solo amarezze anche nel prosieguo della stagione: male a Indian Wells, copia e incolla anche a Miami: in Florida Lorenzo Musetti fu eliminato dal ceco Lehecka, un tennista sì solido, ma ampiamente alla portata del nostro carrarino. Troppi spostamenti, borbottò qualcuno. A quanto pare il suo annus horribilis non è colpa delle strategie, il problema è che la stagione non è mai esplosa. O meglio, è andata in una direzione diametralmente opposto rispetto all’anno precedente.
L’ennesima dimostrazione di un moment tutt’altro che magic, arriva dall’ultimo Grand Slam di questo 2023, con poche gioie e molti dubbi sul nostro tennista Azzurro. Che, proprio come agli Australian Open, esce al primo turno. Ma riesce nell’impresa di fare peggio rispetto all’uscita di esce contro Lloyd Harris.
US Open, harakiri Musetti: ancora un galeotto quinto set
Subito fuori al primo Grand Slam del 2023, subito fuori all’ultimo Grand Slam del 2023. La storia (nefasta) si ripete. Stavolta Lorenzo Musetti cade per mano del francese Titouan Droguet, un tennista proveniente dalle Qualificazioni, che non aveva mai giocato una partita nel circuito principale dell’ATP prima d’ora, numero 171 al mondo, che avrà anche disputato la partita della vita contro il numero 20 (ancora per poco) dell’ATP, ma i suoi meriti finiscono dove iniziano i tanti, innumerevoli, troppi, momenti di vuoto del carrarino.
Eppure, nonostante una partita piena zeppa di errori gratuiti (67 contro i 56 vincenti), con un misero 55% di prime palle e addirittura nove doppi falli, Lorenzo Musetti si era ritrovato avanti due set a uno, 3-2 30-0 nel quarto set. Poi il black out, fino alla sconfitta 6-3 0-6 6-7 6-3 6-2, dopo 3 ore e 40 minuti.
Come Berrettini, quest’anno è stato travolto dalle polemiche relative a quanto stanno vivendo al di fuori del terreno di gioco dal punto di vista sentimentale. Solo che Matteo, è saputo uscire pian piano dal tunnel della crisi, soprattutto da Wimbledon in poi: Lorenzo ancora no.
