Trovarsi faccia a faccia con uno squalo non è consigliabile, lo diceva anche Steven Spielberg. Ma se vi dicessimo che non è l’animale più pericoloso al mondo?
Nonostante la sua terribile fama, lo squalo infatti non è per niente il predatore più insidioso che si trovi in natura, anche se in molti sono convinti del contrario. Certo, trovarsi in mare di fronte a uno squalo bianco significa morte certa, ma se andiamo a vedere i dati su quante morti provoca uno squalo nel corso di un anno, sono molto poche rispetto a quelli che sono i veri predatori più letali della Terra.

Altro falso storico da sfatare riguarda il lupo: anche Cappuccetto Rosso ci ha insegnato che il lupo si può sconfiggere, o magari addomesticare, ed i dati oggettivi su quante vittime mieta un lupo nel corso di un anno solare, è decisamente minore a quanto si possa aspettare. E’ invece il cugino più mansueto del lupo, il cane, a mietere molte più vittime di quante si possa immaginare: non è inusuale infatti sentire al TG la notizia di qualche bimbo o vecchietta o chicchessia ucciso dal morso di un cane lasciato incustodito.
Insomma miti sfatati che lasciano tutti con la bocca aperta. Uccide più un leone o un elefante? Si direbbe il primo, carnivoro e predatore. E invece no. L’elefante, erbivoro e tendenzialmente più mansueto, uccide 500 volte più del re della foresta, forse a causa della stazza dato che non è solito mangiare le sue prede di carne e sangue.
Piccola e pericolosa, questa bestiolina ti può uccidere in poco
A quanto pare la letalità di alcuni animali è inversamente proporzionale alle loro dimensioni. La classifica dei 5 animali più pericolosi e letali sulla Terra infatti vede ai vertici delle bestioline che sono veramente piccole, soprattutto quella che guida la classifica. Il cane, di cui abbiamo già parlato, è al quarto posto di questa speciale e stramba classifica, che provoca circa 35,000 morti ogni anno, e sono seguiti solo dalle lumache, che nel corso di un anno sono in grado di mietere anche 20,000 vittime.

Terzo posto per i serpenti, velenosi e non, che provocano ogni anno la morte di 100,000 persone. Da quelli velenosi come il serpente a sonagli a quelli “forzuti” come il boa constrictor, questi rettili hanno fama di essere tremendi e la meritano davvero tutta. L’uomo, incredibile ma vero, è al secondo posto della classifica: non stupisce, a dire il vero, che il genere umano sia causa della sua stessa disfatta: si parla di oltre 400,000 persone uccise da altre persone, pari a 70,000 volte più di quelli vittime di squali..
Ed ecco lei, la vincitrice del premio di animale più letale al mondo: la zanzara. Odiata da chiunque, vampira per eccellenza, la varietà anofele, che provoca la malaria, miete ancora all’anno circa 750,000 vittime, come l’intera popolazione di Amsterdam.