La pasta può essere light e perfetta per la dieta: basta prepararla così, clamoroso dai dietologi

Pasta light con qualche trucchetto che farebbe impazzire di gioia anche il nutrizionista più severo: ecco come realizzarla facilmente!

La pasta può essere davvero light, quello che però bisogna capire, è come il pasto in apparenza “più calorico” possa fare meno paura. Diciamolo, in molte situazioni il rapporto con il cibo non è proprio così semplice. Ci sono situazioni patologiche, altre più passeggere, ma in molti casi la pasta viene vista come un nemico da concedersi in rare occasioni. Ebbene, con questo metodo la pasta diventa light e amica delle diete!

Pasta light in poche mosse consigli
Cucinare che passione, consigli pratici- Pontilenews.it

Ovviamente, ognuno ha una necessità alimentare specifica che va attenzionata in un certo modo. Non è detto che ciò che faccia bene ad una persona, possa fare lo stesso per un’altra. Quello che però mostriamo oggi è come un pasto spesso temuto possa diventare qualcosa di gestibile e gradevole.

La pasta è calorica perché contiene circa l’80% di carboidrati generalmente. Quindi, a parlare sono le kilocalorie e tutti i vari calcoli, ma in questo caso non interessano. Perché la pasta può diventare light, basta porre in essere qualche accorgimento, ed è fatta!

Pasta light, come prepararla in modo facile e veloce

C’è anche da evidenziare un piccolo aspetto, cioè il fatto che a volte la pasta può far male a causa di sensibilità alimentari o nei casi più complessi, parliamo di intolleranze. Infatti, ci sono situazioni nelle quali un particolare tipo di pasta perché realizzata con farina bianca, può diventare poco digeribile. Ecco come si rende la pasta light.

Trucchi per pasta light
Cucinare che passione, consigli pratici- Pontilenews.it

Se hai paura del gonfiore, del peso sulla bocca dello stomaco, e della totale mancanza di digeribilità, contatta un nutrizionista, potrebbe risolvere il tuo problema. Nel frattempo, apriamo una parentesi che potrebbe farti modificare il modo in cui mangi la pasta. Un primo trucchetto è lasciarla “al dente”, cioè con una consistenza più dura in modo che l’impatto glicemico sia minore.

Generalmente la pasta integrale che possiede un alto contenuto di fibre è un toccasana sia per l’impatto glicemico, che per quanto concerne l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. Infatti, annienterebbe la possibilità dell’insorgere del colesterolo cattivo. Fatta l’analisi sul tipo di pasta, ecco il condimento ideale.

Associa alla pasta la preparazione di legumi, verdure e proteine magre, sia di natura vegetale che animale, da condire poi con olio Evo a crudo. Uno dei trucchi di base è scegliere una di queste opzioni, o fare dei mix che piacciono al palato, e poi condire tutto a crudo, senza fiamma accesa. Vuoi delle idee?

Se ami i sapori mediterranei opta per pasta con sarde e pomodorini, ma se sei un’amante del cibo etnico, non puoi fare a meno di spaghetti di soia con gamberetti, verza e zucchine! Ancora potresti mettere insieme le gustose orecchiette con ragù di pollo, più dietetico, proteico e digeribile di quello tradizionale con verdure a piacimento. Che dire poi di pasta integrale con funghi e cannellini? Un’accoppiata vincente!

Ultimo consiglio, ma non meno importante, se hai poco tempo, e non sai decisamente cosa fare: pasta e tonno elimina qualsiasi problema di tempo e di dieta!

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