Il cruscotto di un’automobile è costellato da spie, cinque delle quali segnalano un rischio enorme a cui bisognerebbe fare molta attenzione.
L’automobile è uno dei pilastri fondamentali della società moderna, soprattutto perché riesce ad accorciare i tempi di percorrenza e a rendere ogni essere umano autonomo. Ma qual è l’origine di questo rivoluzionario mezzo di trasporto? Secondo gli storici, uno dei primi veicoli a motore fu creato nel 1769: si trattava di una primitiva auto dotata di motore a vapore a due cilindri, capace di trasportare un carico di circa 4 tonnellate. Inoltre, era in grado di raggiungere una velocità massima di soli 10 km all’ora.
Tuttavia, nonostante le bassissime prestazioni, questa automobile aprì le porte ad una lunga serie di veicoli a motore sempre più performanti. Infatti, il secolo d’oro delle automobili fu proprio l’800, quando gli ingegneri riuscirono ad inventare una serie di varianti di motori.
Le 5 spie che segnalano dei gravi rischi
Le automobili moderne, invece, incominciarono ad arrivare nel corso del ‘900, in particolar modo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, grazie alla grande crisi del petrolio degli anni ’70, i costruttori di auto inventarono dei metodi alternativi alla benzina, come ad esempio l’automobile elettrica, ad alcool o a gas GPL. Successivamente, incominciarono a sviluppare anche i veicoli ibridi, cioè alimentati a benzina e dall’energia elettrica, oppure a gas. Di recente, sono nate addirittura automobili alimentate dal bioetanolo: questa tipologia di vettura si sta diffondendo soprattutto in Brasile, grazie alla raffinazione della canna da zucchero che è largamente utilizzata nel paese Sudamericano.
Per quanto riguarda i consigli inerenti alla guida di un’automobile moderna, bisognerebbe fare molta attenzione alle spie del cruscotto, il quale è collocato dietro il volante. Naturalmente, ciò che gli autisti temono maggiormente sono proprio le spie rosse, poiché segnalano sempre un qualcosa di serio o un potenziale pericolo. In tal caso, è consigliabile recarsi immediatamente dal meccanico, affinché la vettura possa essere esaminata da un esperto. Solitamente, le spie più temute sono 5, una delle quali è quella inerente al livello dell’olio: un’insufficiente lubrificazione potrebbe danneggiare il motore, perciò in caso di assenza di olio il sensore accende la spia rossa.
La seconda spia che segnala eventi rischiosi è quella della batteria, la quale indica che la ricarica non sta avvenendo adeguatamente. Pertanto, il consiglio è di fermarsi per non aumentare i danni. La terza spia alla quale fare molta attenzione è quella che indica un surriscaldamento del liquido refrigerante. Anche in questo caso, se non ci si ferma subito si rischia di rovinare il motore. Continuando la lista delle spie, è possibile riscontrare l’accensione della spia che indica la scarsa pressione all’interno del circuito frenante: in questo caso la causa è la mancanza di liquido. Infine, la quinta spia rossa segnala le porte aperte dell’automobile, quindi la vettura andrebbe fermata per verificare la corretta chiusure di tutte le porte.
