Non immagineresti mai di trovare fantasmi e storie da brivido nel luogo preferito dai nostri bambini, eppure è così!
La letteratura, il cinema, l’immaginario horror in generale ci hanno portato ad identificare alcuni luoghi come “da brivido”, inquietanti e spaventosi, perché immaginiamo siano popolati da spiriti maligni, demoni e fantasmi. Il motivo per cui non vorremmo passare una notte in un castello diroccato popolato dagli spiriti dei cavalieri e dei signori che aleggiano ancora nelle stanze, o in un cimitero notturno in cui potremmo vedere o sentire chissà che cosa, è proprio questo.
Ma a volte l’orrore e la paura si nascondono nei luoghi più impensabili, più lontani da tutto quell’immaginario, persino i luoghi più felici del mondo. Se immaginate – o ricordate, per chi c’è andato – Disneyland non vi verrebbe mai in mente di collocarlo insieme a fantasmi e spiriti. Eppure, ci sono alcune storie che potrebbero farvi ricredere!
Perché Disneyland Los Angeles è un luogo da brividi: storie inquietanti attorno al luogo
Contrariamente a quanto potreste immaginare attorno a Disneyland girano tantissime storie a dir poco inquietanti, tra fantasmi, leggende e torbide verità. Dopo aver conosciuto alcune di queste storie potreste non voler portare più i vostri bimbi nel luogo da sogno dedicato all’universo delle fiabe più famoso al mondo.
La cosa più inquietante è che molte di queste leggende derivano da reali morti tragiche avvenute proprio nel Disneyland di Los Angeles, tra i più frequentati e amati al mondo con alcune attrazioni iconiche, ma anche tanti brutti incidenti alle spalle. Ad esempio quello della piccola Debby che a metà degli anni ’80 morì tragicamente quando le sue cinture di sicurezza si sganciarono improvvisamente, mentre era a bordo del “Cervino”, un’attrazione tutt’oggi esistente. Pare che Debby ami aggirarsi tra la fila tutt’oggi.
Negli anni ’60 un diciannovenne di nome Thomas appena diplomato decise di scavalcare una recinzione di sera per intrufolarsi nel parco divertimenti. Non si accorse, tuttavia, di essere finito nel bel mezzo della pista di un rollercoaster, dove venne travolto e ucciso. Alcuni dipendenti dicono di vedere ogni tanto una figura che corre sui binari e scompare improvvisamente. Che sia Thomas che è tornato a divertirsi dall’aldilà?
Infine c’è Debbie, ex dipendente di Disneyland morta per un aneurisma cerebrale mentre si trovava sul posto di lavoro. Il suo spirito torna sotto forma di bagliore verde fosforescente che ricorda una luce stroboscopica. Per questo motivo i dipendenti l’hanno soprannominata Disco Debbie. Avete ancora il coraggio di andare a Disneyland?
