Stop ai pensionati in Portogallo, dal 2024 finiscono le agevolazioni e pagheranno tasse piene (forse) conviene rimanere in Italia

L’anno prossimo finirà “la pacchia” che aveva permesso a tanti pensionati italiani di vivere all’estero in modo agiato.

Forse qualcuno ricorda “i bei tempi” in cui chi andava in pensione poteva trasferirsi in alcuni Paesi dove la tassazione era agevolata. Il fenomeno è durato tanti anni e ha coinvolto, tra gli altri, anche gli italiani.

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I pensionati italiani che vivono in Portogallo si ritroveranno con meno soldi – Pontilenews.it

Lisbona fino a praticamente ieri garantiva dei benefit fiscali agli stranieri, ai pensionati e ad alcune categorie di professionisti, ma l’annuncio del primo ministro portoghese ha fatto scalpore.

Certamente se ne vedranno delle belle perché tutte le persone che avevano sperato di vivere una vecchiaia economicamente serena si ritroveranno con le tasche più vuote.

Cosa succederà ai pensionati italiani in portogallo?

Fino ad oggi la Legge fiscale prevedeva il pagamento di un’imposta fissa, del 20%. L’imposta era fruibile per alcune tipologie di professionisti e anche per i cosiddetti nomadi digitali. Per i pensionati era invece del 10%.

tasse più alte per i pensionati stranieri residenti in portogallo
I pensionati che avevano scelto il Portogallo pagheranno tasse più alte – Pontilenews.it

Com’è intuibile, molti italiani negli anni si sono trasferiti in Portogallo, così da avere un potere d’acquisto più alto e anche sfruttando i diversi costi della vita. Le città “prese d’assalto” sono state diverse: Lisbona, Porto, Chaves e la regione meridionale dell’Algarve.

Nel corso degli anni, almeno 10 mila persone hanno potuto beneficiare di queste agevolazioni, ma adesso cambia tutto. Il governatore portoghese ha deciso di rimuovere queste agevolazioni perché, tra le altre cose, ha causato molto disagio ai residenti nativi.

In pratica l’afflusso cospicuo di stranieri ha fatto alzare il prezzo delle case, con aumenti anche fino al 78%, contro una media europea che non arriva al 36%. il governatore ha definito queste dinamiche come “ingiustizie fiscali” che indirettamente incidono nel mercato immobiliare, e ha tentato di calmierare i prezzi degli affitti, fissando un limite agli aumenti.

Ciò che si prospetta è davvero preoccupante poiché gli italiani pensionati potrebbero arrivare a perdere il benessere goduto fino ad oggi. Si tratta di una mossa politica che farà certamente discutere, anche perché la platea di interessati è molto più ampi.

Infatti, come accennato poco sopra, a beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento di imposte non sono solo i pensionati, ma anche tutti gli stranieri, anche extra-UE, e persino gli emigranti portoghesi che percepivano una pensione da altri Paesi.

Forse agli italiani che si sono trasferiti in Portogallo non mancheranno i soldi in più nell’assegno mensile ma la migliore qualità della vita che avevano scelto per trascorrere la vecchiaia. E tornando in Italia, chissà, potrebbero farsi prendere dallo sconforto, vista l’attuale situazione.

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