Il Portogallo non sarà più un’oasi felice per i pensionati italiani, ma hanno già scoperto altre mete

Se il Portogallo rinuncia ad essere un paradiso fiscale per i pensionati, altri Paesi sono pronti ad accoglierli con tasse bassissime.

Addio Portogallo: i pensionati non si trasferiranno più qui. Anzi, molti stanno già preparando le valigie per migrare verso paesi con tasse più basse. Vediamo quali sono gli Stati più convenienti per i pensionati.

Pensionati e tasse agevolate
Il Portogallo dice stop alle tasse agevolate per i pensionati – Pontilenews.it

Il 2,6% dei pensionati italiani, non vivono in Italia. L’Inps eroga ogni anno circa 1,5 miliardi di euro a persone che pagano le tasse in altri Paesi. Il fenomeno dei “pensionati in fuga” dall’Italia non è nuovo. Dopo una vita passata a sudarsi la pensione, migliaia di persone pensano bene di andare a godersela in Paesi dove la pressione fiscale è più bassa e dove vivere costa meno.

Tra il 2017 e il 2023 la maggior parte dei pensionati italiani si sono trasferiti in Portogallo. In questo Paese, infatti, fino al 2020 i pensionati provenienti dall’estero non pagavano tasse mentre dal 2021 in avanti è stata introdotta un’aliquota del 10%. Sempre parecchio inferiore rispetto alla tassazione italiana dove l’aliquota Irpef più bassa è del 23%. Nei giorni scorsi, però è arrivato lo stop: dal 2024 il Portogallo non applicherà più alcuno sconto fiscale ai pensionati stranieri che dovranno iniziare a pagare le stesse tasse dei portoghesi.

Ecco i Paesi più convenienti per i pensionati

Lo stop del Portogallo alle agevolazioni fiscali per i pensionati stranieri è stata una vera e propria doccia fredda. Tuttavia non c’è da temere perché ci sono moltissimi altri Paesi con tasse molto più basse rispetto all’Italia.

Paesi convenienti per i pensionati
Ecco dove si trasferiranno i pensionati – Pontilenews.it

Una meta davvero molto conveniente per i pensionati è Cipro: qui sulle pensioni di chi si trasferisce si applica un’aliquota unica del 5% e sono previste agevolazioni anche per l’acquisto di una casa. Altro paese che offre vantaggi fiscali è la Grecia: tasse del 7% per i primi 15 anni. La Croazia, invece, prevede un’aliquota del 12% per le pensioni fino a 2300 euro al mese; per chi supera tale soglia, l’aliquota è del 18%. In cambio bisogna garantire di vivere nel Paese almeno 183 giorni all’anno.

Se amate il mare e il sole tutto l’anno, le Canarie vi accoglieranno con uno sconto di 6500 euro se avete più di 65 anni e con un sconto di 7000 euro se avete più di 75 anni. Da prendere in considerazione anche la Romania dove i pensionati pagano un’aliquota unica del 10%.

Un po’ più complicato trasferirsi a Malta. Il Paese prevede un’aliquota del 15% per i pensionati provenienti da altri paesi europei ma è necessario acquistare una casa che abbia un valore minimo di 250.000 euro oppure stipulare un contratto di affitto per almeno un anno pagando non meno di 9000 euro. I paesi in assoluto più convenienti per i pensionati sono questi tre: Bulgaria, Slovacchia e Albania. In questi tre Stati non ci sono tasse per i pensionati che si trasferiscono.

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