La scuola è iniziata da poco ma qualcuno potrebbe già essere stressato dai tanti compiti assegnati; ecco alcune soluzioni da adottare.
Si fa presto a dire che una persona non ha voglia di studiare, perché l’argomento è molto più ampio. Certo c’è chi non trova la motivazione giusta e si arrende, ma c’è anche chi vorrebbe incrementare le performance ma non sa come fare.
Non esiste ovviamente una strategia univoca che vada bene per tutti, ma alcuni suggerimenti arrivano dagli esperti, dopo che hanno analizzato le più comuni cause di mancanza di voglia di studiare.
Sicuramente il primo step da affrontare è quello più importante: dovremmo chiederci se ciò che stiamo studiando fa davvero al caso nostro. Prima di gettare al vento anni di studi, però, possiamo fermarci un attimo e (ri)trovare la motivazione che per qualche motivo si è persa per strada.
5 strategie efficacissime per far tornare la voglia di studiare, parola di esperti
Naturalmente, il consiglio seguente è quello di organizzare un piano di studio; a volte basta pianificare un tot di ore per argomento o numero di capitoli e il tempo per raggiungere gli obiettivi sarà sicuramente ridotto. Dunque, ci sarà più tempo anche per rilassarsi.
Infine, gli esperti consigliano di adottare la “regola dei 12 pomodori”. Si tratta di suddividere le sessioni di studio in intervalli di 25 a 5, ovvero 25 minuti di studio e 5 di pausa. Ogni “4 pomodori/sessioni” bisogna prendersi una pausa più lunga, di almeno 15-20 minuti.
Con tutte queste strategie la mente sarà meno stressata e di conseguenza avrà più voglia (anche) di studiare.