5 step per trovare la motivazione giusta per studiare

La scuola è iniziata da poco ma qualcuno potrebbe già essere stressato dai tanti compiti assegnati; ecco alcune soluzioni da adottare.

Si fa presto a dire che una persona non ha voglia di studiare, perché l’argomento è molto più ampio. Certo c’è chi non trova la motivazione giusta e si arrende, ma c’è anche chi vorrebbe incrementare le performance ma non sa come fare.

trovare la motivazione giusta per studiare
Trovare la motivazione giusta per studiare: come fare – Pontilenews.it

Non esiste ovviamente una strategia univoca che vada bene per tutti, ma alcuni suggerimenti arrivano dagli esperti, dopo che hanno analizzato le più comuni cause di mancanza di voglia di studiare.

Sicuramente il primo step da affrontare è quello più importante: dovremmo chiederci se ciò che stiamo studiando fa davvero al caso nostro. Prima di gettare al vento anni di studi, però, possiamo fermarci un attimo e (ri)trovare la motivazione che per qualche motivo si è persa per strada.

5 strategie efficacissime per far tornare la voglia di studiare, parola di esperti

I suggerimenti proposti di seguito arrivano da personaggi esperti in psicologia, dunque possiamo provare ad adottare le strategie proposte. Magari funzionano davvero! Secondo una famosa scrittrice, ad esempio, il primo motivo per cui gli studenti non trovano l’energia sufficiente per studiare è che si fanno distrarre da pensieri demotivanti. Il “trucco” è quello di imparare a sostituire questi pensieri con “mantra” propositivi e positivi, in modo da accusare di meno lo stress dovuto alle aspettative.
metodi per studiare efficacemente
Esistono diverse strategie per aiutare la mente ad aver voglia di studiare – Pontilenews.it
Un altro step molto importante riguarda il vero motivo per cui dobbiamo superare “quegli esami” e perché non abbiamo nessuna voglia di affrontarli. In pratica, il desiderio di ottenere dei buoni risultati dovrebbe arrivare “solamente” dalla voglia di imparare, e non per fare contenti i genitori o l’insegnante di turno, o magari per recuperare mezzo voto per arrivare a fare la media matematica del trimestre.
Tra i “trucchi” più semplici c’è quello di ri-organizzare l’ambiente di studio. Può sembrare assurdo ma mettere in ordine la stanza, cambiare l’arredamento, o aggiungere una piantina o un acquario può far rilassare la mente. E renderla più desiderosa di impegnarsi.

Naturalmente, il consiglio seguente è quello di organizzare un piano di studio; a volte basta pianificare un tot di ore per argomento o numero di capitoli e il tempo per raggiungere gli obiettivi sarà sicuramente ridotto. Dunque, ci sarà più tempo anche per rilassarsi.

Infine, gli esperti consigliano di adottare la “regola dei 12 pomodori”. Si tratta di suddividere le sessioni di studio in intervalli di 25 a 5, ovvero 25 minuti di studio e 5 di pausa. Ogni “4 pomodori/sessioni” bisogna prendersi una pausa più lunga, di almeno 15-20 minuti.

Con tutte queste strategie la mente sarà meno stressata e di conseguenza avrà più voglia (anche) di studiare.

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