Una spiaggia intera i cui granelli di sabbia sono minuscole stelle. Non è una trovata turistica, ma una meraviglia della natura.
Camminando sulla spiaggia, spesso capita di imbattersi in delle piccole meraviglie naturali trasportate a riva dalle onde e dalle correnti. Il più delle volte si tratta di conchiglie vuote, ma alle volte ci si trova davanti a degli spettacoli incredibili.
È il caso delle Barchette di San Pietro, ad esempio: delle minuscole meduse non urticanti che inondano le spiagge e le rive. Oppure è il caso di gusci di ricci o di Egagropili, le palline di Nettuno che altro non sono che alghe compattate e modellate dal moto ondoso. Ma alle volte, trattenendo la sabbia tra le dita, ci si può imbattere in qualcosa di inaspettato: come migliaia di granelli a forma di stelle. Non è una follia, né un sogno, ma ciò che succede nella spiaggia di Hoshizuna-no-Hama.
Cosa sono le stelle della spiaggia di Hoshizuna-no-Hama
Dicendo che la spiaggia di Hoshizuna-no-Hama è formata da stelle si potrebbe pensare ad un gioco di parole, ad un nome enfatizzato per attirare i turisti, ma invece non è così. Siamo a Irimote, nell’arcipelago di Okinawa ed è indubbiamente una meta turistica di fama internazionale. A dispetto di quanto si potrebbe inizialmente pensare però non è una trovata pubblicitaria, i granelli che compongono questa spiaggia sono effettivamente a forma di stella.
Ad accorgersene per primi sono stati alcuni turisti che, prendendo come spesso capita, la sabbia tra le mani hanno notato questa forma particolare dei granelli. La maggior parte di essi sono infatti a forma di stelle. Nulla di costruito ad arte, ma la natura che – ancora una volta – è in grado di sorprenderci in maniera completamente inaspettata.
Ma come mai la sabbia di Hoshizuna-no-Hama è a forma di stelle? A dare un risposta scientifica sono intervenuti i biologi marini che, analizzando accuratamente la spiaggia, si sono accorti che tutto il litorale è composto nella maggior parte da esoscheletri di organismi unici i Baclogypsina Sphaerulat.
Grandi poco più di un millimetro ha una corazza esterna a 5 punte la cui forma, ovviamente, ricorda proprio quella di una stellina. Struttura completamente funzionale alle loro esigenze ossia spostarsi, muoversi e assecondare le correnti marine per trovare cibo. Alla loro morte ovviamente l’esoscheletro si svuota dalla “carne” e questi si depositano sulla spiaggia. Ed è così che è nata la spiaggia di stelle di Hoshizuna-no-Hama.
Come mai ce ne sono così tanti? Per via dei tifoni che travolgono la zona di Okinawa e trasportano ingenti quantità di questi organismi nella zona e poi sulla spiaggia. Una vera meraviglia tutta da scoprire non vi sembra?
