La splendida Fontana di Trevi, a Roma, nasconde un segreto che si trova sottoterra: si tratta di un segreto spettacolare
Roma è una città caotica e meravigliosa allo stesso tempo. La capitale d’Italia presenta varie sfaccettature: è facile perdersi al suo interno, difatti c’è tanta gente che ci abita da molti anni eppure ancora non la conosce. Non è un caso che l’abbiamo definita ‘città eterna‘. Roma, infatti, dà proprio una sensazione di infinito, sembra quasi estranea all’inesorabile avanzare del tempo.
Questo perché custodisce una quantità gigantesca di opere d’arte, che ogni anno attira turisti provenienti da tutto il mondo. Non si finisce mai di ammirare le bellezze che caratterizzano i luoghi della capitale, mentre dal punto di vista organizzativo Roma lascia un po’ a desiderare.
D’altronde, non è affatto semplice gestire una città così grande. Parliamo del comune più popoloso d’Italia, con un numero non molto distante dai 3 milioni di abitanti. Tornando alla questione arte, l’opera più rappresentativa è senz’altro il Colosseo, neanche a dirlo.
Conosciuto pure come Anfiteatro Flavio, si tratta di un monumento che lascia senza fiato coloro che lo osservano, sia dall’interno che, soprattutto, dall’esterno. Ma, come detto, di opere d’arte Roma ne ha davvero tantissime. Tra queste c’è sicuramente la Fontana di Trevi, ossia la più grande fra le celebri fontane di Roma.
Il segreto di Fontana di Trevi sottoterra: ecco di cosa si tratta
Spesso e volentieri i visitatori si fermano per ammirare questo capolavoro scultoreo, scattando selfie e lanciando una monetina. Per chi non ne fosse già a conoscenza, i lavori della gigantesca fontana iniziarono nel 1732, ma nel 1759 la realizzazione di questa meraviglia passò nelle mani di Pietro Bracci e del figlio Virginio. I due completarono l’opera e la Fontana di Trevi venne inaugurata nel 1762.
In pochi sanno che la Fontana di Trevi nasconde un segreto non da poco. Entrando più nello specifico, come mostra la pagina Instagram ‘tripinclick’, sotto la fontana si nasconde una Domus imperiale antichissima, attraversata dal fiume Negro.
L’acquedotto vergine, l’unico attivo in città, rifornisce tutte le principale fontane della capitale. L’area archeologica si può visitare, l’ingresso costa soltanto 4 euro a persona e non è necessario prenotare per vivere questa affascinante esperienza immergendosi in uno scenario da brividi.
In più, il tour può essere effettuato in totale autonomia, noleggiando un audio guida oppure con un accompagnatore, il quale vi spiegherà la storia del luogo e di tutti i suoi reperti. Per gli appassionati si tratta davvero di un’opportunità unica.
