Prove del tradimento, hanno valore anche se rinvenute in maniera illegale? Cosa dice la legge

Capita a volte di ottenere le prove di un tradimento in maniera illegale. Vediamo quando hanno valore secondo la legge  

Quando si sospetta un tradimento all’interno di una coppia, la prima cosa che fanno in molti è quella di cercare le prove che lo dimostrino. Può succedere però, e senza saperlo, di entrare in possesso delle prove in maniera illegale.

Quando le prove del tradimento sono legali
Quando le prove del tradimento sono legali – pontilenews.it

Ad esempio, ipotizziamo il caso di una figlia che inizia a nutrire dei dubbi su suo padre e decide di forzare la password del suo account Facebook. Entra nel suo profilo e a questo punto trova una conversazione privata con una donna con cui utilizza dei toni espliciti. Decide allora di tendere una trappola alla  suo amante e di fingersi lui.

Così inizia a chattare con la donna e in questo modo riesce ad estorcerle delle informazioni che non fanno altro che provare il tradimento. Qui però sorge un dubbio: le prove ottenute in questo modo sono legali? Sono valide nel caso si finisca in tribunale?

Prove del tradimento: quando sono legali

Sappiate che con l’esempio che vi abbiamo riportato, la ragazza ha commesso due reati: il primo è quello di accesso abusivo ad un sistema informatico, e il secondo quello di essersi fatta passare per un’altra persona.

Prove del tradimento
Quando le prove del tradimento sono legali – pontilenews.it

E non è finita qui. Infatti un po’ di tempo fa la Cassazione ha dichiarato che strappare il cellulare dalle mani del legittimo possessore per poterne spiare il contenuto, è una vera e propria rapina in piena regola. A deciderlo è stato il tribunale di Napoli.

Però il giudice napoletano ha dichiarato che la violazione dell’obbligo di fedeltà può essere dimostrato in qualsiasi modo, dunque arrivando in possesso di prove che sono state ottenute in violazione della privacy altrui. In ogni caso, la parte avversa può decidere di querelare, ma questo non toglie che le prove del tradimento valgono anche se sono raccolte in maniera illegale.

Ad esempio, se una figlia o qualcun altro che non sia la moglie trova delle prove sul marito, sono assunte nel processo e valgono per la condanna dell’uomo per l’adulterio. In questo caso significa che la moglie ha ottenuto l’addebito a carico del suo ex marito. L’addebito comporta l’impossibilità, in questo caso per il marito, di chiedere l’assegno di mantenimento nel caso dovesse averne il diritto, ma anche di pretendere dei diritti di successione nel caso il coniuge dovesse morire prima del divorzio.

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