Ti sei mai chiesto perché negli hotel manca un numero specifico? C’è un motivo valido dietro questa storia: ecco qual è.
Prenotare una camera d’albergo è importante quando si viaggia. Non c’è sempre la possibilità di essere ospitati dagli amici, quindi si pensa agli hotel. Sono la soluzione più semplice durante i viaggi. Però c’è un dettaglio che li rende molto particolari rispetto agli altri, cioè manca sempre un numero di stanza. Ma di quale si tratta, e come mai è assente ogni volta?
Chi viaggia spesso avrà notato che manca sempre la stanza 420. Il numero viene sostituito con la voce “419+1”. Parliamo di una situazione che si ripete in continuazione. Lo si nota di più in America, posto in cui le camere d’hotel non hanno questo numero. La ragione è da ricercarsi in una vecchia storia, che può spiegare come mai la stanza 420 non esista.
Numero 420, perché non esiste nelle camere d’hotel? La ragione ti lascerà senza parole
Tutto ha inizio negli anni ’60, e più precisamente in un 20 aprile. Gli studenti del San Rafael in California si erano radunati sotto la statua di Luis Pasteur a metà pomeriggio, consumando quanta più cannabis possibile. A partire da quel giorno ogni anno tante persone si riuniscono sotto quella statua per celebrare il consumo della cannabis.
All’epoca era visto come un atto di ribellione per favorire la battaglia per la legalizzazione. E per incentivarla le persone chiedevano la stanza numero 420, per poi consumare la sostanza e disturbare i clienti dell’intero hotel. In alcuni casi venivano scattate delle fotografie o rubate le targhe dei numeri, arrecando diversi danni alle stanze. Tanti alberghi furono costretti a chiamare le forze dell’ordine.
Da quel momento in poi tantissime strutture ricettizie hanno decisero di eliminare quel numero di stanza per evitare problemi. Il 20 aprile è un giorno che sta a cuore ai fumatori di cannabis. Però è anche un momento di preoccupazione per chi gestisce un hotel. Questa che potremmo chiamare tradizione non si è mai diffusa in Italia.
Anche perché le leggi sulla cannabis in Italia sono ancora molto severe, nonostante ormai da alcuni anni sia sta legalizzata la vendita dei prodotti alla cannabis con un valore di THC, la sostanza psicotropa contenuta nella pianta, non superiore allo 0,6% Al contrario, in molti stati americani, di recente si sta procedendo alla legalizzazione della cannabis normale e dei suoi derivati perché è in grado di generare grosse entrate per le casse pubbliche.
