Quando soffri spesso di emicrania vuol dire che trascuri alcuni fattori: ecco come capire quali sono e risolvere il problema.
L’emicrania vestibolare è stata riconosciuta come vera e propria malattia dall’International Headache Society (IHS) solo nel 2012. Tuttavia, questo sottotipo di emicrania costituisce la seconda causa di vertigini e colpisce principalmente le persone che soffrono di emicrania. Ecco tutto quello che devi sapere sugli attacchi di emicrania vestibolare.
Mentre la maggior parte delle persone che soffrono di emicrania riferiscono dolori più o meno intensi localizzati alla testa, alcuni, invece, avvertono solo sensazioni di vertigini o perdita di equilibrio.
Parliamo quindi di sindrome vestibolare per descrivere i diversi sintomi che possono verificarsi nel contesto dell’emicrania vestibolare: vertigini rotazionali, soggettive e/o posizionali; sensibilità ai movimenti della testa; una riduzione del campo visivo; fotosensibilità.
L’emicrania vestibolare deriva da una predisposizione genetica associata a fattori ambientali che cambiano da individuo a individuo. Tuttaiva, pare che sia stata individuata una prevalenza più elevata tra le donne (da 2 a 3 volte più colpite rispetto agli uomini), ma ancora non se ne conoscono le ragioni.
Emicrania: a cosa è dovuta e come tenerla sotto controllo
Attualmente si stanno studiando diverse ipotesi per cercare di spiegare la comparsa dei sintomi vestibolari. Tra questi c’è quello dell‘ipoperfusione transitoria all’orecchio interno, prima, durante o dopo l’attacco di emicrania. Altri ricercatori si interessano invece al percorso vestibolo-talamo-corticale che presenta delle anomalie nei pazienti coinvolti.
Il tempo impiegato dalla comunità scientifica per riconoscere ufficialmente questa particolare forma di emicrania ha logicamente portato ad un ritardo nella ricerca di soluzioni efficaci. Per questa ragione, oggi, i pazienti affetti da emicrania vestibolare vengono aiutati tramite farmaci, riabilitazione vestibolare e modificazione dello stile di vita per ridurre i fattori scatenanti.
Per limitare gli effetti dell’emicrania vestibolare, i neurologi generalmente consigliano la somministrazione di farmaci con proprietà antiemicraniche. Parliamo quindi di cure di base. Per alleviare una crisi in corso, invece, si preferiscono altre molecole: antinfiammatori non steroidei, aspirina, ecc.
Poiché molti attacchi sono scatenati da fattori ambientali, è importante che il paziente li identifichi chiaramente per poterli evitare. Per questo, i medici raccomandano di registrare i fenomeni, per capire cosa scatena la crisi.
Ad ogni modo, ai pazienti viene spesso consigliato di adottare uno stile di vita più sano. Si tratta di un trattamento non farmacologico che produce buoni effetti. Generalmente si consiglia di praticare una regolare attività fisica, dormire a sufficienza, avere una dieta equilibrata, limitare il consumo di alcol e molto altro.