Esistono dei metodi utili per aumentare l’importo della pensione, vuoi sapere quali sono? Ecco tutti i consigli utili.

Esistono molteplici soluzioni per  aumentare la propria pensione, ma prima di passare alla guida con i consigli utili è bene fare una dovuta precisazione. Per aumento di pensione si può intendere sia la pensione già liquidata e maturata dall’INPS, sia quella futura. In questo articolo affronteremo entrambi gli aspetti: vedremo quali sono i possibili interventi per incidere sulla pensione in corso e le migliori strategia per incrementare la pensione futura.

È necessario innanzitutto partire dal principio: non è mai né troppo presto né troppo tardi per intervenire sull’importo della pensione, sicuramente intervenire prima con una strategia mirata in tal senso, può comportare più benefici, ma anche gli interventi per così dire in extremis possono aiutare.

È molto importante fare una buona pianificazione, perché spesso si commette l’errore di tralasciare e di pensare che si possa vivere in maniera agiata con l’assegno pensionistico che abbiamo programmato, ma poi nella realtà dei fatti ci si trova in difficoltà perché le uscite superano le aspettative.

Come aumentare la propria pensione? Una guida con consigli utili

La situazione delle pensioni in Italia è drammatica, basti pensare che il 70% dei pensionati prende una pensione che non supera i 1.000 euro e questo comporta in molti casi una fatica insostenibile per arrivare alla fine del mese e nel caso ci sia un passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo comporterebbe un ulteriore ribasso.

Secondo recenti studi, si è stimato che chi andrà in pensione nel 2050 avrà il 69,7% dell’ultima retribuzione. Per questo è importante intraprendere fin da subito la strada giusta per conseguire una pensione più alta possibile. Le strade sono due: versare molto contributi e far fruttare il più possibile quelli già versati.

Il primo strumento è la ricongiunzione dei contributi, se si hanno più posizioni assicurative in gestione ad istituti diversi, si possono ricongiungere sotto una unica gestione, così da avere una pensione sola, di solito con un importo più alto.

Un altro strumento utile è il cumulo dei contributi, attraverso il quale si possono riunire i contributi versati in casse diverse. Vi è inoltre il riscatto dei contributi, che prevede che in alcuni periodi in cui non si sono versati contributi è possibile comunque riscattarli a pagamento (come, ad esempio, il riscatto della laurea).

È possibile anche effettuare presso l’Inps dei versamenti volontari, e in caso di disoccupazione, ci si può fare carico di tutte le spese per continuare a versare i contributi autonomamente. Insomma ci sono varie strade da seguire per premunirsi in vista del pensionamento.