I viaggi in auto ti causano malessere? Colpa dei tuoi neuroni: scoperta la causa del mal d’auto

Il mal d’auto, soprattutto quando si fanno lunghi viaggi, è davvero molto comune. La scienza ha scoperto la vera causa 

Il disturbo del mal d’auto, noto anche come cinetosi, è una condizione in cui una persona sperimenta sintomi spiacevoli o disturbi quando si sposta in un veicolo in movimento. Questi sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere nausea, vomito, vertigini, sudorazione e malessere generale.

Alcuni scienziati hanno scoperto cosa causa il mal d'auto
Alcuni scienziati hanno scoperto cosa causa il mal d’auto (pontilenews.it)

Il mal d’auto è un problema che affligge tantissime persone per i quali gli spostamenti e i viaggi sono un vero e proprio incubo. Colpisce tutti, dai bambini agli anziani, e spesso è molto difficile da combattere.

Fino a questo momento le cause esatte del mal d’auto non erano completamente comprese, ma potrebbe essere arrivata una svolta. Grazie a un recente studio condotto su topi dagli scienziati dell’Università Autonoma di Barcellona forse si è arrivati a capire la vera causa scatenante del mal d’auto e dei suoi sintomi.

Mal d’auto: cosa dice lo studio

Il team di ricercatori, guidato dal professor Pablo Machuca-Márquez, ha infatti identificato i neuroni responsabili della cinetosi. Questi sono situati in una specifica regione del tronco encefalico, nota come nuclei vestibolari, da cui originano i fasci di fibre nervose che trasmettono al cervello i segnali necessari per l’orientamento nello spazio e il movimento.

mal d'auto collegato ai neuroni
Sembra che il mal d’auto sia collegato a dei neuroni specifici (pontilenews.it)

Gli scienziati hanno provveduto alla disattivazione selettiva di diversi tipi di neuroni nei topi, a cui è seguita l’osservazione delle reazioni degli animali su una sorta di giostra che induce la cinetosi. I risultati hanno rivelato che la disattivazione dei neuroni che esprimono la proteina Vglut2 ha impedito il malessere.

La loro attivazione ha invece scatenato sintomi simili alla cinetosi. Tra questi neuroni, quelli con il recettore Cck-A sono emersi come i principali responsabili dei sintomi. Mappando i circuiti neurali, è stato scoperto che si collegano ai nuclei parabrachiali del cervello, che regolano l’appetito, la temperatura corporea e la letargia.

Gli scienziati ritengono che potrebbero esistere ulteriori circuiti non ancora scoperti che influenzano altri sintomi associati al mal d’auto. Questa ricerca è importante perché potrebbe aprire la strada a terapie più mirate per alleviare il disagio legato ai viaggi in auto.

Ad ogni modo, al momento per gestire o prevenire il mal d’auto, è possibile adottare alcune strategie. Ad esempio, scegliere un posto nel veicolo dove i movimenti sono meno percettibili, di solito vicino al centro dell’asse di rotazione. O ancora evitare di leggere o guardare oggetti ravvicinati durante il viaggio.

Respirare profondamente e mantenere una buona ventilazione all’interno del veicolo. Prendere farmaci antinausea. Anche usare braccialetti progettati per alleviare il mal d’auto può essere utile. La speranza è che la ricerca scientifica faccia ulteriori progressi e trovi un rimedio definitivo.

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