Puoi perdere davvero tanti chili seguendo solo due accortezze che riguardano l’alimentazione: i risultati sono sorprendenti.
Katheline (Kat) De Zilva è una giovane insegnante. Pesava 98 kg e si era ormai rassegnata alla sua condizione di sovrappeso. Le aveva provate tutte nella sua vita per dimagrire ma nessuno sforzo era mai stato sufficiente. Perdeva pochi chili per poi riacquistarli con gli interessi.
Kat è originaria di Melbourne, in Australia, e le è stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico che, insieme alle abitudini alimentari poco salutari, ha determinato la sua condizione fisica. Il suo sembrava un destino inevitabile.
Trascurava l’attività fisica poiché la trovava noiosa. Saltava spesso i pasti e si concedeva solo piccoli snack a base di dolciumi. Ma tutto è cambiato quando ha deciso di intraprendere un percorso di otto settimane presso la palestra BFT (Body Fit Training) della sua città.
L’incredibile perdita di peso di una giovane insegnante: piccoli cambiamenti, grandi risultati
Kat De Zilva ha deciso di concedersi un’altra possibilità e ha abbracciato un approccio completamente nuovo da applicare al suo stile di vita. Il personal trainer che l’ha aiutata è Cameron Falloon, che agli inizi della sua carriera aveva seguito anche la principessa Lady Diana.
Kat aveva provato varie tecniche per dimagrire. Si era già iscritta in palestra e seguiva video di fitness su YouTube. Inoltre, aveva provato a sostiruire il pane con cetrioli e spinaci. Ha quindi iniziato il programma di Falloon con titubanza. Il suo allenamento prevedeva tre sessioni di cardio e tre di pesi a cui aggiungeva anche lezioni di pilates.
Non ha voluto pesarsi per sei mesi. Era molto preoccupata che il numero sulla bilancia non rispecchiasse le aspettative per gli sforzi fatti. “Quando ho visto il peso per la prima volta ho pensato che la bilancia fosse rotta“, ha detto Kat al Daily Mail.
Entrando in palestra si era sentita intimidita, tuttavia i suoi istruttori erano accoglienti e cordiali, non ha mai provato la sensazione di essere giudicata. Kat aveva addirittura impostato un promemoria sul telefono per ricordarsi di cancellare la sua iscrizione dopo tre mesi.
Ha imparato a gestire gli attacchi di stanchezza legati alla sindrome dell’ovaio policistico. Non sente più la necessità di spuntini dolci o pasti extra. Ha compreso l’importanza di una dieta equilibrata e di come pianificare i pasti in modo strategico durante il giorno. É riuscita a perdere 30 kg, una grande soddisfazione!
