È stata nominata étoile della Scala di Milano e oggi il suo nome sta girando tutto il mondo. Ecco chi è Nicoletta Manni
Mercoledì scorso, alla fine della seconda rappresentazione dello spettacolo Onegin di John Cranko con Roberto Bolle e Nicoletta Manni prima ballerina, proprio durante le ovazioni del pubblico, quest’ultima è stata nominata étoile della Scala di Milano. A nominarla tale è stato il sovrintendente Dominique Meyer e il direttore del ballo Manuel Legris, i quali sono saliti sul palco e le hanno comunicato la loro decisione davanti a tutti, suscitando in lei una commozione senza pari.
Di fatto, è la prima volta nella storia del teatro milanese che un étoile viene nominata tale in un contesto del genere. Solitamente, la nomina alla Scala avviene in sala da ballo, mentre è così plateale all’Opéra di Parigi. Meyer e Legris, provenienti però dalla tradizione francese, hanno voluto omaggiare Nicoletta Manni di questo importante titolo davanti a tutto il pubblico, tra cui c’era anche la sua famiglia. Ecco chi è lei e qual è la sua storia.
Nicoletta Manni, una vita dedicata all’arte
Nata nel 1991 in un paese di 100 abitanti in provincia di Lecce, Nicoletta Manni inizia a respirare l’aria della danza da piccolissima grazie alla scuola della mamma, a sua volta insegnante di ballo in Puglia. A soli undici anni supera gli esami della Royal Academy of Dance e a 12 anni entra nella scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, dove si diploma nel 2009. Inizia quindi a lavorare alla Staatsballett di Berlino e, nel 2013, partecipa ad alcune audizioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, diventandone prima ballerina nel 2014.
Da poche ore anche étoile del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni si può dire che stia vivendo momenti davvero d’oro. Dal 2012, a livello sentimentale, è legata al collega Timofej Andrijashenko, con il quale si è sposata nell’agosto 2023.
“L’ho conosciuto come collega e c’è stata subito complicità. Per le prove di Giselle abbiamo passato insieme ore” ha rivelato al settimanale Elle durante un’intervista. “Mi accompagnava a casa, mi regalava fiori, ma io non mi ero accorta che mi stava corteggiando, finché qualcuno non me l’ha fatto notare”. Insomma, una storia davvero da fiaba!