Martedì 20 dicembre sarà una giornata generalmente tiepida e tranquilla, ma con alcuni fenomeni atmosferici che renderanno complicati gli spostamenti automobilistici in alcune regioni
Come abbiamo detto negli scorsi giorni, i giorni precedenti al Natale saranno caratterizzati da alcuni fenomeni di variabilità e da sorprese. Saranno gli ultimi giorni “a rischio”, prima che l’anticiclone di Natale si installi per dare la sua protezione a un periodo soleggiato e caldo, con temperature nettamente al di sopra delle medie stagionali.
Un lungo periodo di sole, che le località di villeggiatura montana forse non accoglieranno con il massimo entusiasmo. Ma che porterà ancora una volta un caldo Natale, che molti gradiscono, nonostante la sua non tradizionalità. Anche perché di questi tempi, con i costi dei combustibili alle stelle, ogni grado di temperatura esterna in più sono molti soldi in meno di bollette da pagare.
Le temperature di domani, 20 dicembre 2022
Le temperature minime tenderanno ad aumentare in Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna. Saliranno i termometri anche in Veneto e Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Le massime saliranno invece in Liguria (principalmente a Ponente, Romagna, Toscana, costa adriatica .
Nel resto dell’Italia le temperature non dovrebbero subire sostanziali variazioni.
Dove è meglio non guidare
Nel Nord il cielo sarà generalmente coperto. Le piogge, se ci saranno, non saranno di forte intensità. Il problema metereologico che potrebbe presentarsi propio a causa delle temperature miti e dei cieli coperti è quello delle foschie dense, e della nebbia anche intensa, dalle prime ore dell’alba alla tarda mattinata, quando il sole dovrebbe “sfondare”.
Il tempo nel resto d’Italia
Gran parte della Toscana sarà coperte da nuvole molto dense, con piogge specialmente al nord. Una situazione che si differenzia nettamente da quella del resto d’Italia, che sarà prevalentemente baciato dal sole.
Un sole che potrà persino portare a foschie e banchi di nebbia anche molto densa, persino in regioni meridionali, nelle valli. E particolarmente in Sicilia.
Venti e mari: il nostro bollettino
Nessuno fenomeno di grande ventosità è previsto in Italia. I venti saranno generalmente dolci, di scarsa intensità. Da sud sulla Sardegna e sulla Liguria, da nord nello Ionio e variabili e in rotazione nel resto dei mari italiani.
Mari mossi in modo abbastanza generalizzato. Il più mosso sarà lo Ionio, ma in corso di attenuazione durante la giornata. Semplicemente mossi il mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico meridionale. Il moto ondoso sarà in generale diminuzione, salvo che in Sardegna, che vedrà aumentare l’intensità delle onde.
Poco mossi tutti gli altri mari con aumento dell’intensità nel Mare di Liguria.
