L'”Avvocato” Gianni Agnelli si è sempre contraddistinto per il suo stile ricercato oltre che per la passione per gli orologi di lusso, che era solito indossare in un modo tutto suo.
Nato a Torino nel 1921, Gianni Agnelli è deceduto nel 2003 all’età di 81 anni nella sua prestigiosa Villa Frescòt. Noto per essere stato il presidente dalla FIAT e per aver ricoperto il ruolo di senatore a vita della Repubblica, è destinato ad essere ricordato per gli importanti traguardi raggiunti nel corso della sua incredibile carriera.
Figlio dell’imprenditore e dirigente sportivo Edoardo Agnelli e, di conseguenza, nipote di Giovanni Agnelli (fondatore della casa automobilistica famosa in tutto il mondo) ha ottenuto la carica di presidente nel 1966. Ha succeduto Vittorio Valletta, segnando il ritorno della famiglia Agnelli al timone dell’azienda dopo 20 anni.
L’ascesa nel mondo dell’imprenditoria e della politica
L’imprenditore ha vissuto diversi alti e bassi negli anni di presidenza della FIAT, ai quali ha sempre tenuto testa. Con la sua azienda, Agnelli ha avuto un importante impatto anche nel mondo dell’editoria. FIAT, infatti, è stata proprietaria del quotidiano La Stampa e, in parte, del Corriere della Sera.
Inoltre ha avuto un’influente carriera nel mondo della politica, iniziata con la nomina di presidente dell’Esposizione internazionale del lavoro nel 1961. Nei primi anni ’90 è stato eletto senatore a vita da Francesco Cossiga, all’epoca presidente della Repubblica.
Oltre alle automobili, Agnelli è stato un grande appassionato di orologi. Prima della sua dipartita, si è sempre contraddistinto per il suo stile ricercato e per il modo in cui era solito portare i suoi preziosissimi accessori.
Gli orologi più amati dall’imprenditore
L’imprenditore, infatti, portava gli orologi sopra il polsino delle sue camice: il suo look, nel tempo, è diventato iconico. Tra i suoi modelli preferiti, spicca l’Omega Seamaster Ploprof, un modello storico realizzato dal marchio.
Si tratta di un imponente orologio subacqueo. Il termine “Ploprof”, in francese, significa “sommozzatore professionista” ed è stato scelto per evidenziare la resistenza dell’accessorio.
Un altro modello molto apprezzato dall'”Avvocato” era il Patek Philippe World Time. Realizzato negli anni ’30, è dotato di una splendida ghiera rotante che permette di visionare i fusi orari di tutto il mondo.
Infine, non può mancare all’appello il tanto amato Pulsar P2. L’orologio è diventato famoso grazie all’attore Roger Moore, che lo ha indossato nei film della celebre saga di James Bond. Negli anni ’70 era visto come l’orologio del futuro: un vero gioiellino diventato l’icona del progresso tecnologico.
