Moto d’acqua e patente nautica | Facciamo finalmente chiarezza

Moto d’acqua, facciamo chiarezza! Quante volte, sdraiati in spiaggia e annoiati dal dolce far nulla, avete pensato di noleggiarne una? La domanda è sempre la stessa: ma sarò in grado di portarla? Servirà una patente? 

Vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulla questione!

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Moto d’acqua| Foto Canva

Approdate in mare durante gli anni ’70, le moto d’acqua sono veicoli marini che possono avere un aspetto utile, ma che in prevalenza sono utilizzate in modo ludico. Ne esistono di diverso tipo, ma al netto di modelli e tecnologie differenti, si possono distinguere due diverse macrocategorie tra i modelli che si vendono. C’è il Jet-ski, si guida in piedi e viene utilizzato essenzialmente per la guida acrobatica e la moto d’acqua da portare da seduti, questa può trasportare anche un secondo passeggero. Ma cosa bisogna fare per guidarle?

Moto d’acqua: serve la patente?

Se uno dei tuoi sogni è quello di metterti alla guida di una moto d’acqua e sfrecciare in mare, allora possiamo dirti che sicuramente ne devi sapere qualcosa in più sulle modalità. Insomma il divertimento più gettonato dell’estate, passatempo per le vacanze, non è di certo un giocattolo e per portarlo bisogna osservare alcune regole. Certo, la prima cosa da sapere è se serve la patente nautica per portare la moto d’acqua oppure se non sia necessaria. Facciamo chiarezza.

Quando serve la patente nautica?

La moto d’acqua non può essere vista come un giocattolo, anche se viene utilizzata ovviamente per il divertimento. Da un punto di vista legale è comunque un natante di diporto lungo meno di 4 metri. Proprio per questo motivo, così come avviene con i ciclomotori, per poterla guidare occorre la patente nautica di categoria A. L‘obbligo legale è entrato in vigore dal 15 settembre 2005. Essendo appunto un veicolo, necessita uno strumento necessario per la guida che appunto è la patente. E’ chiaro che, nonostante le dimensioni non eccessive, la moto d’acqua resta un’imbarcazione, anche abbastanza veloce, per cui può essere un pericolo per se stessi e per gli altri, se portata in modo inappropriato.

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Serve la patente?| Foto Canva

La patente nautica dunque è indispensabile per portare la moto d’acqua, ma non solo. Secondo la legge, essa è necessaria per guidare ogni imbarcazione oltre 12 miglia dalla costa, per portare tutte le imbarcazioni che hanno un motore superiore ai 30kW. Se il motore dell’imbarcazione ha una potenza considerevole la potente nautica è obbligatoria con questi tipi di motori: con motore fuoribordo di cilindrata superiore a 750 cm³ se a 2 tempi, e di cilindrata superiore a 1000 cm³ se a 4 tempi. Serve anche con un altro tipo di motore ovvero quello entrobordo con cilindrata oltre i 1300 cm³ se a 4 tempi benzina, e con lo stesso tipo ma con con cilindrata oltre i 2000 cm³ se diesel. La patente nautica è indispensabile per guidare la moto d’acqua e anche per tutte le imbarcazioni preposte allo sci nautico.

In pratica, quasi tutte le imbarcazioni prevedono il possesso della potente nautica tranne quelle che hanno un motore inferiore ai 30kW, ma sempre senza mai allontanarsi dai 10km dalla costa.

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