Mondiali di calcio: incredibile, ma anche quest’anno la Coppa è italiana

La vittoria dell’Argentina ha fatto parlare tutto il mondo. Ma i veri vincitori siamo noi italiani. Ecco perché

Si sono versati ettolitri di inchiostro sulla vittoria dell’Argentina ai Mondiali di calcio, terminati da appena pochi giorni in Qatar. Tutta la stampa mondiale ha celebrato la vittoria di Leo Messi e dei suoi. Ma sapete che a vincere è stata l’Italia? Ecco perché.

L'Argentina di Leo Messi campione del mondo (Ansa) 22.12.2022 pontilenews
L’Argentina di Leo Messi campione del mondo (pontilenews.it)

Come detto, la vittoria dell’Argentina ha aperto il capitolo epico che, da sempre, si intreccia con quello calcistico. Dall’inizio della carriera, infatti, Leo Messi è stato sempre accostato a Diego Armando Maradona, “El Pibe de oro”, considerato il calciatore più forte e più decisivo di tutti i tempi. Ebbene, tutti riconoscevano a Messi doti tecniche assimilabili all’ex fuoriclasse del Napoli. Ma da più parti, lo si accusava di non essere decisivo. Di “nascondersi” nelle occasioni importanti.

In Qatar, invece, Leo Messi ha vissuto un torneo da protagonista e dominatore assoluto. Non solo per i due gol in finale. E’ stato lui a trascinare la nazionale albiceleste alla vittoria. Ha dimostrato, secondo molti, di riuscire a eguagliare Diego. Negli ultimi anni, infatti, dopo tanti insuccessi, la “Pulce” ha vinto in successione, prima la Coppa America e ora, appunto, i Mondiali.

Un Mondiale triste per noi italiani, che lo abbiamo dovuto osservare (per chi lo ha fatto) da soli spettatori. Come è noto, infatti, la Nazionale di Roberto Mancini ha fallito la qualificazione. Eppure, non ci crederete, a vincere siamo stati anche e soprattutto noi italiani.

Vince l’Italia

E non ci riferiamo, solamente alle chiare origini italiane di molti dei calciatori argentini campioni del mondo. A cominciare proprio da Leo Messi. Oppure anche lo stesso commissario tecnico della nazionale, l’ex calciatore di Lazio e Atalanta, Lionel Scaloni, la cui famiglia ha origini marchigiane.

La coppa più ambita da tutti, infatti, che va in premio alla nazionale vincitrice è tutta italiana, figlia di un piccolo artigiano milanese, Silvio Gazzaniga. Nato a Milano il 23 gennaio 1921 e deceduto nello stesso capoluogo meneghino il 31 ottobre 2016, è il creatore dei trofei di importanti competizioni calcistiche, quali proprio la Coppa del Mondo FIFA, della Supercoppa UEFA e della Coppa UEFA/Europa League, tutte prodotte dalla G.D.E. Licensee Bertoni.

Per realizzarla, Gazzaniga partì da zero, senza alcun modello e senza mostrare prima l’esito del proprio lavoro, effettuato nell’arco di circa una settimana all’interno del proprio studio. Ma il risultato colpiì tutti. “Mi sono ispirato a due immagini fondamentali: quelle dell’atleta che esulta e del mondo. Volevo ottenere una rappresentazione plastica dello sforzo che potesse esprimere simultaneamente l’armonia, la sobrietà e la pace” disse in un’intervista.

Franz Beckenbauer è il primo ad alzarla al cielo nel 1974; onore che tocca in seguito a Daniel Passarella nel 1978, Dino Zoff nel 1982, Diego Armando Maradona nel 1986, Lothar Matthäus nel 1990, Carlos Dunga nel 1994, Didier Deschamps nel 1998, Cafu nel 2002, Fabio Cannavaro nel 2006, Iker Casillas nel 2010, Philipp Lahm nel 2014, Hugo Lloris nel 2018 e Lionel Messi, appunto, nel 2022.

Impostazioni privacy