La saga delle Kardashian non finisce mai ed è sempre foriera di sorprese. Questa volta proviene da uno dei personaggi più discussi degli Stati Uniti.
Al passo con i Kardashian… si fa presto a dirlo, ma un po’ meno a farlo. Oltre ad essere una famiglia numerosa, tra mariti, ex mariti, fidanzati e figli vari, oltre a cambi di sesso, ci vuole un foglio excel ben elaborato per tenere traccia dei cambiamenti occorsi in famiglia negli anni.
Una soap opera calata nella realtà davanti alla quale Beautiful diventa un serial monastico.
Un po’ di ordine, please
Tutto comincia con Kris che sposa Rob Kardashian, il figlio di un immigrato armeno che in poco tempo fa fortuna con il business della spazzatura. Nel 1972 Robert perde la testa per un’hostess all’epoca appena diciassettenne, Kris Houghton da San Diego, per l’appunto. Insieme metteranno al mondo Kourtney, Kim, Rob e Khloé. Il matrimonio finisce nel 1991 dopo tredici anni. Ma Kris, ancora nel fiore della gioventù, si dedica alla recitazione con l’intento di sfondare a Hollywood e forte di un congruo assegno di mantenimento.
Nel frattempo, intreccia una relazione con un bellissimo atleta olimpico, Bruce Jenner, olimpionico e primatista mondiale del decathlon. Con il nuovo marito, Kris ha altre due figlie, Kendall e Kylie. La famiglia, come si diceva una volta in epoca pre-social, è molto ben introdotta negli ambienti mondani e da qui, l’idea vincente di Mrs. Kardashian/Jenner di mettere su un reality sulla loro vita dorata.
Inutile dire che, vent’anni fa, l’idea di spiare dal buco della serratura era un’idea nuova ed allettante dal punto di vista televisivo (vedi i vari Grandi Fratelli…). Lo show ha un successo enorme e tra sponsorizzazioni varie e spin-off la vita dei Kardashian/Jenner diventa sempre più ricca ed opulenta.
Il dubbio fugato
Ma facciamo un passo indietro, Rob Kardashian, come già accennato, è un avvocato di successo all’epoca del suo matrimonio con Kris. Ha uno studio molto affermato ed è anche il miglior amico di un certo O.J. Simpson. Quelli che hanno da poco passato i vent’anni ricorderanno la tragica vicenda. O.J. Simpson all’epoca star assoluta e campione di football viene accusato di aver ucciso la moglie Nicole Brown e Ron Goldman.
I due sono stati massacrati a pugnalate con brutale violenza. Il primo (e unico) indiziato per l’assassinio è proprio lui, O.J. che, davanti alla polizia arrivata ad arrestarlo, in pieno stile televisivo, salta sul suo furgone e scappa, inseguito da decine di macchine con i lampeggianti accesi, oltre ad elicotteri non solo delle forze dell’ordine, ma anche della televisione. Non per nulla quello diventa uno dei momenti più alti (alti?) della tv verità. La fuga viene seguita in diretta da 95 milioni di telespettatori.
Il processo diventa anch’esso un evento mediatico. Molti lo hanno definito un processo farsa, fatto sta che da essere unico imputato, O.J. ne esce incredibilmente assolto tra lo sconcerto generale. Successivamente l’ex campione di football in galera ci finirà per ben nove anni per rapina a mano armata e sequestro di persona.
Durante il processo per omicidio una sola persona è rimasta sempre al suo fianco, il suo più fidato amico Rob Kardashian. Tempo dopo, però anche Kardashian ha espresso perplessità sul verdetto.
Questa loro strettissima amicizia ha fatto sorgere negli anni dei “rumors” circa la paternità di una delle Kardashian girls, Khloé. In molti hanno ipotizzato che il vero padre della ragazza sia proprio Simpson. Nel corso del reality la questione è venuta fuori e Khloé si è sottoposta anche ad un esame del DNA per fugare ogni dubbio, ma non è bastato, le voci hanno continuato a circolare.
La parola fine sulla vicenda l’ha messa il protagonista di tante vicende giudiziarie nonché indiziato di essere il padre, lui, O.J. in persona, intervenendo nel podcast “Full send”. Proprio pochi giorni fa, interrogato sulla questione, Simpson ha negato con decisione l’eventualità. E ne ha anche spiegato i motivi, da vero gentiluomo. Ha detto, che pur ammettendo che Kris all’epoca fosse una ragazza molto gradevole, non era il suo tipo. Le sue ragazze dell’epoca erano indossatrici e top model, le sue parole esatte sono state: “People have their types, right? I always thought Kris was a cute girl,” he said. “She was really nice. But I was dating supermodels.” E con questo speriamo di aver messo una pietra sopra il pettegolezzo oltre che sulla galanteria dell’uomo in questione.
