Riccardo Fogli, a sorpresa esce il testimone | Il caso dell’anno a una svolta

Vita personale e professionale tra le più intense, quella di Riccardo Fogli. E oggi una brutta storia…

È noto per essere stato frontman e bassista dei Pooh tra il 1966 e il 1973 (ritornando come quinto componente tra il 2015 e il 2016). Nonché per aver vinto il 32º Festival di Sanremo e la prima edizione del reality show Music Farm.

Riccardo Fogli esplosivo
Riccardo Fogli: dopo la “bomba”, il testimone | Picenosera.it

All’inizi della carriera, sono proprio i Pooh, formatisi da qualche tempo, a notare, nell’ambito di un festival, l’allora sconosciuto Riccardo Fogli. Colpiti dal suo indiscutibile talento canoro e musicale, gli chiedono di entrare nella formazione. Siamo nel 1966.

Nel 1973 Fogli si separa ufficialmente dai Pooh per intraprendere la carriera come artista solista. E’ aiutato in particolar modo dai consigli di Patty Pravo, all’epoca divenuta la sua amante. In quello stesso anno, mentre i Pooh pubblicano il pluridecorato “Parsifal”, Fogli ha esordito con il disco “Ciao amore, come stai”, promosso da alcuni singoli.

Quella di Fogli è una lunga lunghissima, carriera da solita. In questi anni in cui entra nella storia della musica italiana non possiamo non menzionare quello che è unanimemente riconosciuto come il suo successo maggiore: “Storie di tutti i giorni”.

Nel 2015, dopo 42 anni di assenza, è rientrato nei Pooh per il tour “Reunion” del 2016, organizzato per celebrare il cinquantesimo anno di attività del gruppo. Oltre a suonare in tutte le date del tour, Riccardo incide con i Pooh delle nuove versioni a cinque voci di classici della band. “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Chi fermerà la musica”, “Piccola Katy” e “Pierre”. Oltre ai quattro brani inediti presenti nel triplo cd/DVD live Pooh 50 – “L’ultima notte insieme”,  “Tante storie fa”, “Le cose che vorrei”, “Ancora una canzone” e “Traguardi”.

Il 31 gennaio 2017, una volta conclusa l’esperienza “Reunion” con i Pooh, Riccardo pubblica per Sperling & Kupfer l’autobiografia “Un uomo che ha vissuto – Storie di tutti i miei giorni”. Il 3 novembre 2017 esce l’album Insieme, realizzato in collaborazione con Roby Facchinetti. Con quest’ultimo partecipa anche al Festival di Sanremo 2018, presentando l’inedito “Il segreto del tempo” e successivamente incluso nell’edizione speciale di “Insieme”.

Dodi Battaglia in difesa di Riccardo Fogli

Vita professionale e personale intensa, quella di Riccardo Fogli. Già sposato con Viola Valentino, l’abbandona per un breve periodo nel 1972 a causa di un flirt con Patty Pravo. Ritornato poi dalla moglie, si separa definitivamente dopo aver conosciuto nel 1992 sul set di “Dov’era lei a quell’ora?” l’attrice Stefania Brassi, allora moglie del regista Antonio Maria Magro, da cui ha un figlio, Alessandro. Il 12 giugno 2010, dopo la separazione dalla Brassi, sposa la modella romana Karin Trentini, che lo ha reso padre di Michelle.

Ma veniamo ai giorni nostri e alla brutta storia in cui è rimasto invischiato. Partecipa alla terza edizione del “Cantante mascherato” con la maschera del Pastore maremmano. Subito dopo entra a far parte del cast della settima edizione del Grande Fratello VIP come concorrente, venendo tuttavia squalificato dopo un solo giorno a seguito di una bestemmia che sarebbe stata da lui pronunciata.

Dodi Battaglia in difesa di Riccardo Fogli (Instagram) 25.12.2022 pontilenews
Dodi Battaglia in difesa di Riccardo Fogli (Instagram)

E proprio rispetto a questa vicenda, arriva la testimonianza dell’amico di sempre, Dodi Battaglia, uno dei componenti storici dei Pooh. Su Instagram, Battaglia pubblica una foto di Riccardo Fogli e dà il suo punto di vista: Conosco Riccardo dal 1968 e non l’ho mai dico mai sentito bestemmiare. Credo che ci sia stato un fraintendimento. Un abbraccio al fratello Riccardo. Dodi”.

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