Alberto di Monaco, momenti difficili: ha rischiato di affondare | Un mese di cantiere per il Tuiga

Alberto II è uno dei più ricchi monarchi al mondo, con un patrimonio valutato in più di un miliardo di dollari

Un paradiso. Fiscale, ma non solo. Il Principato di Monaco è uno dei luoghi simbolo dell’eleganza e della ricchezza mondiale. A reggere le sorti del piccolo Stato è Alberto II, nome completo Albert Alexandre Louis Pierre Grimaldi. 64enne, è il Principe di Monaco dal 6 aprile 2005. Un sovrano di questa caratura non poteva non avere una imbarcazione regale. Che, tuttavia ha rischiato di affondare. Ecco l’incredibile storia.

Alberto e il Tuiga
Alberto e il Tuiga: momenti difficili | Picenosera.it

Il Principato di Monaco è una città-Stato indipendente, interamente circondato dalla Francia, affaccia sul Mar Ligure e dista circa 10 km dal confine italo-francese. Si tratta di uno degli Stati più antichi del mondo, in quanto esistente in maniera continuativa dalla fine del XIII secolo. La sua capitale, nonché unica suddivisione amministrativa, è il comune di Monaco, che vanta 38350 abitanti. E’ il penultimo Stato sovrano del mondo per estensione: dietro di esso solo la Città del Vaticano.

La località più nota del Principato è il quartiere storico di Monte Carlo, che sorge nel centro cittadino e ospita il noto omonimo Casinò, spesso utilizzato come set di film celebri (come quelli della serie di James Bond). Il Principato è il più ricco Paese al mondo per reddito pro-capite e, non avendo tasse sul reddito basa la propria economia sull’industria dell’intrattenimento (turismo, gioco d’azzardo) e sulla compravendita immobiliare, in quanto il prezzo medio delle abitazioni ivi presenti è tra i più alti al mondo.

Lo yacht di Alberto di Monaco

Secondogenito e unico figlio maschio di Ranieri III di Monaco e di Grace Kelly, è fratello di Carolina di Monaco e Stefania di Monaco. Alberto II è uno dei più ricchi monarchi al mondo, con un patrimonio valutato in più di un miliardo di dollari, con possedimenti nel Principato di Monaco ed in Francia. È proprietario della Société des Bains de Mer che gestisce tra gli altri il casinò di Monaco. Sin dalla sua ascesa al trono monegasco dopo la morte del padre nel 2005, si è fatto portavoce nel campo della difesa dell’ambiente e per la conservazione degli oceani.

E proprio le acque hanno rischiato di inghiottire il suo yacht principesco. Di nome e di fatto. La yacht “Tuiga”, ammiraglia dello Yacht Club di Monaco e di proprietà del principe Alberto di Monaco ha avuto bisogno di una lunga opera di rimessaggio. Varato nel 1909, da quel momento accompagna le sorti del Principato, con numerose regate. Ha quindi corso per dodici anni nel Golfo di Biscaglia, a Cowes e in Norvegia nella classe 15mR della prima scala internazionale.

Il Tuiga dopo la resurrezione (Wikipedia) 28.12.2022 pontilenews
Il Tuiga dopo la “resurrezione” (Wikipedia)

Ma alcuni anni fa ha avuto bisogno di un restyling corposo per poter ancora solcare le acque. Dopo anni di onorato servizio, peraltro, nel 1990 ha anche rischiato di affondare. Solo l’acquisto di un mecenate amante della vita balneare ha salvato questo yacht dal valore economico e storico altissimo dalla fine ingloriosa. Solo dopo una lunga storia di restyling, lo yacht è ritornato a splendere come al momento del varo. E, in quel momento, il Principe Alberto di Monaco ha deciso di riportare il natante a “casa”. E così, il 15 metri principesco, dopo oltre un secolo dalla nascita, ha avuto quello che nessuno può avere, purtroppo: una seconda vita.

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