“Cristina”, lo yacht di Onassis e di Jackie torna in mare | Storia e restauro miliardario di un mito

Lo yacht, con tutti i suoi lussi, è ancora oggi ricordato come uno dei simboli più fulgidi dell’opulenza dell’armatore

Aristotele Onassis è stato un armatore greco con nazionalità argentina. Sebbene sia morto da parecchi decenni (nel 1975) la sua è una figura storica, che va oltre gli ambienti del mondo navale. Ancora oggi, infatti, è riconosciuto come uomo di potere e ricchezza. Oggi torna in vita il mega yacht che fu il suo nido d’amore con Jacqueline Kennedy.

Il Christina
Il Christina (Instagram)

L’armatore, sposò infatti la vedova del presidente statunitense John F. Kennedy, Jacqueline. Il matrimonio tra Jacqueline e l’armatore non funzionò apparentemente bene: la coppia raramente trascorreva il tempo insieme più del minimo garantito dal rigido contratto pre-matrimoniale che i due avevano stilato e Jacqueline finì per dedicarsi ai viaggi e allo shopping.

Aristotele Onassis morì il 15 marzo 1975 a Neuilly-sur-Seine, dopo un intervento resosi necessario a causa di un’infezione. Pochi giorni prima aveva ricevuto un’ultima visita di Maria Callas, il mito della lirica. Una delle tante donne famose con cui l’armatore ebbe delle relazioni.

Come detto, Onassis è, ancora oggi, considerato uno degli uomini più ricchi di tutti i tempi. La sua fortuna stimata nel 1975 in circa 500 milioni di dollari del tempo, pari oggi a circa 2,133 miliardi di dollari.

Lo yacht di Onassis

Onassis è stato il proprietario del “Christina O”, considerato uno degli yacht più lussuosi del mondo e anche dell’isola di Skorpios, non visitabile, nella quale è stato sepolto. Costruito nel 1943 come fregata della classe River per la Marina del Canada con il nome HMCS Stormont e la matricola K327, partecipò durante la seconda guerra mondiale alla battaglia dell’Atlantico e fu presente al D-Day.

Dopo il conflitto, la nave andò in disarmo nel novembre del 1945. Onassis la acquistò per 34.000 dollari nel 1954, per trasformarla in yacht di lusso. La ribattezzo con il nome della propria figlia Christina e spese circa quattro milioni di dollari per il suo riallestimento. Per fare dell’imbarcazione lo yacht privato più elegante e più tecnologico della propria epoca.

Oltre a Maria Callas e Jackie Onassis, rispettivamente compagna e moglie di Aristotele Onassis, a bordo lo yacht ospitò varie celebrità come Marilyn Monroe e Frank Sinatra. Liz Taylor e Richard Burton amavano rilassarsi davanti al camino del salone Lapis. Nel 1957, nell’Ari’s Bar, il primo incontro tra l’ex primo ministro britannico Winston Churchill e il futuro Presidente USA John Kennedy.

Onassis e Jackie
Onassis e Jackie ai tempi del loro matrimonio (Instagram)

Paragonato ad un moderno superyacht del XXI secolo, il panfilo aveva bagni con rubinetti d’oro e maniglie d’avorio, un caminetto extralarge tempestato di pietre preziose, lavandini in lapislazzulo e un bagno di marmo, quello dell’armatore, con una vasca ispirata a quella del mitico Minosse, re di Creta. Era arredato con mobilio Luigi XIV e quadri da museo, inclusi un Rubens, un El Greco, un Renoir. Gli sgabelli del bar davanti alla vetrata panoramica, dove il magnate amava offrire l’aperitivo, sono rivestiti in pelle di balena.

Lo yacht dispone di 18 cabine che portano tutte nomi di isole greche, dotate di un letto matrimoniale o due letti singoli. La suite padronale di Onassis, rivestita di stucchi veneziani, misura 75 m². A bordo potevano trovare alloggio 36 persone, mentre la sala da pranzo poteva ospitare fino a 40 persone.

Alla morte di Aristotele Onassis, avvenuta nel 1975, la figlia Christina ereditò l’enorme natante. Nel 1978 ne fece dono al governo greco per farne uno yacht di rappresentanza con il nome di “Argo”. Ma venne lasciato deteriorarsi e all’inizio degli anni ’90 le autorità greche lo misero in vendita per una cifra di 16 milioni di dollari. Nel 1998 lo yacht venne acquistato dall’armatore greco John Paul Papanicolaou. Ribattezzato nuovamente “Christina O”, subì un restauro miliardario tra gennaio 1999 e aprile 2001 nel cantiere Viktor Lenac di Martinšćica in Croazia. Il prezzo del noleggio si aggira tra 45.000 e 65.000 euro al giorno.

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